Magazine Diario personale

La sera, per strada,incontri persone.

Da Ransie @_Ransie_

La sera, per strada, incontri persone. Camminano, guidano, ti guardano, ti giudicano, sorridono, parlano.
Correvo distratta la sera e le tracce del mio ipod segnavano il ritmo del mio passo.
Correvo sui marciapiedi facendo attenzione alle buche e alle radici degli alberoni che rialzano l'asfalto.
Correvo e osservano sagome umane che rientravano a casa, che portavano i cani a spasso, ostacoli del mio percorso.
Sentivo anche altri rumori, quelli si rivolgevano a me. Anche se non li vedi lo sai.
Un fischio di un idiota, un apprezzamento inutile, un ronzìo fastidioso di quelli che non lasciano tranquilla la tua corsa. E rientravo.
A casa mia mi sento al sicuro. Soprattutto quando non sono sola.

«Solo una pietra per vedere ma non si vedeva. Ho fatto con una lampadina tascabile ma non si vedeva niente». [Il verbale dell'interrogatorio di Michele Misseri - Fonte: Corriere.it]


E potevo vantarmi di non aver mai avuto paura dei tuoni violenti notturni.
Ora non più.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog