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La sfida verticale di Rai2 con il nuovo adventure show Monte Bianco

Creato il 11 novembre 2015 da Iltelevisionario
MonteBianco Monte Bianco, il nuovo adventure game di Rai2 condotto da Caterina Balivo

Lunedì 9 novembre è partito su Rai2 Monte Bianco – Sfida Verticale, (#MonteBianco – www.montebianco.rai.it) il primo celebrity adventure show ad alta quota, tutto italiano. La conduzione è affidata a Caterina Balivo, coadiuvata dall’alpinista Simone Moro, famoso per le sue imprese himalaiane. Sette le coppie in gara, composte da un vip e una guida alpina: il karateka Stefano Maniscalco con Anna Torretta (Cordata Gialla); il giornalista Filippo Facci con Andrea Perrod (Cordata Nera); la modella Dayane Mello con Stefano De Giorgis (Cordata Viola); l’attrice Jane Alexander con Roberto Rossi (Cordata Arancione); la cantante Arisa con Matteo Calcamuggi (Cordata Verde); l’attore Enzo Salvi con Alberto Miele (Cordata Blu); il calciatore Gianluca Zambrotta con Giovanna Mongilardi (Cordata Rossa). L’eliminato settimanale è decretato da tre prove per ogni puntata: prova vertigine, prova classifica e il decisivo duello verticale. L’obiettivo finale è rimanere in gioco e sfidarsi fino all’ascesa al Monte Bianco.

Caterina Balivo Monte BiancoLa conduttrice Caterina Balivo e l’alpinista Simone Moro

La prima delle cinque puntate ha ottenuto un risultato modesto, pari a 1 milione 568 mila spettatori (6.38% di share), e Rai2, rispetto al precedente lunedì quando aveva trasmesso la finale della quarta edizione di Pechino Express, ha perso quasi un milione di spettatori. Per il critico del Corriere della Sera, Aldo Grasso, i punti forti del programma sono il montaggio e la narrazione mentre la conduzione di Caterina Balivo manca della necessaria ironia per questo tipo d’imprese, che per chi non ama la montagna risultano noiosette:

Finita la «Courma» dei Beria d’Argentine, dei Momigliano, dei Bocca, dei De Rita, dei Pansa, ecco la Courmayeur dei format tv, del pubblico generalista, dell’indistinto dei capelli tinti. La Val d’Aosta ha tanti soldi da spendere in promozione perché è una regione autonoma, i suoi abitanti godono di privilegi che gli altri italiani non hanno. Così l’assessore al turismo Aurelio Marguerettaz può spendere e spandere per promuovere la Valle: Capodanno con Carlo Conti, l’ultra maratona del Tor de Géants, la nuova funivia SkyWay in bella vista a X Factor e ora Monte Bianco , l’adventure game di Rai2 in cui i concorrenti – suddivisi in «cordate» e accompagnati ciascuno da una guida alpina – affrontano prove di diverso genere, quelle tipiche dell’alta montagna (lunedì, ore 21.17). Lasciamo perdere le polemiche che hanno accompagnato la realizzazione del reality e soffermiamoci sul programma. Introdotti da Caterina Balivo (diciamo che si trova più a suo agio nel quadrilatero della moda di Milano), i protagonisti dell’impresa ad alta quota sono: Gianluca Zambrotta, Arisa, Jane Alexander, Stefano Maniscalco, Filippo Facci, Dayane Mello, Enzo Salvi. L’aspetto più interessante è quello produttivo. Realizzato sullo stile di Pechino Express (registrare chilometri di «girato» per trarne il meglio con un forte lavoro autoriale e di montaggio), MB è la vittoria, innanzi tutto, di Magnolia, a dimostrazione che il discorso sulle produzioni esterne alla Rai andrebbe fatto con maggior cognizione di causa. Per chi non ama la montagna le prove risultano noiosette, la conduzione manca della necessaria ironia per questo tipo d’imprese e le guide sono… le guide. Eppure, alla fine, il programma funziona, non ha tempi morti, riesce con il montaggio a costruire una narrazione più che accettabile. Il mio tifo personale va a Filippo Facci (per uno come lui, mettersi in gioco è segno di consapevolezza). La prima eliminata è stata ovviamente Arisa.


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