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la sfiga continua

Da Dony
Dopo tanti mesi, oggi ho rimesso piede nel reparto di Rianimazione che ha ospitato Madre mentre, lo scorso febbraio, si trovava in coma farmacologico.
Stavolta a finirci è stato il mio capo.
Non voglio trasformare il mio blog in un bollettino sulle sue condizioni di salute, non ne parlerei nemmeno se non fosse una persona che nella mia vita ha il suo bel peso...fatto sta che appena arrivata al lavoro questa mattina sono corsa a portargli una copia di Quattroruote che mi aveva pregato di comprargli, e quando ho visto il letto vuoto mi è pigliato un colpo.
Poi mi hanno spiegato subito che durante la notte hanno dovuto rioperarlo per un'emorragia interna, e poiche' durante l'intervento ha presentato degli sbalzi pressori abbastanza preoccupanti hanno preferito fargli trascorrere almeno un paio di giorni d'osservazione in terapia intensiva.
Dico la verita', mi veniva la morte all'idea di recarmi a fargli visita in quel posto che mi ricorda uno dei periodi piu' neri della mia vita.
Alla fine pero' mi sono fatta forza e ci sono andata, c'erano anche Sergio e altri colleghi.
Mi aspettavo di trovarlo abbattuto, invece ci ha tirati scemi per un'ora finche' non gli abbiamo organizzato delle sedute di fisioterapia per quando fara' ritorno in corsia, questo non perche' gliene freghi qualcosa della fisioterapia in sè ma solo perche' è l'unico modo per poter accedere alla palestra dell'ospedale e potersi fare un'ora al giorno di cyclette e tapis roulant allo scopo di rimettersi in forma (faccio presente che al momento attuale pesa meno di 50 kg) per poter sciare a Capodanno (???) e correre ad una maratona ad inizio primavera (??????).
Si è pure incazzato per l'aria scettica con cui lo guardavamo fare progetti mentre si trova in un letto di Rianimazione pieno di fili e lucine dalla testa ai piedi che pare un alberello di Natale, dopo aver subìto ben due interventi molto delicati in meno di una settimana.
"Saro' anche siciliano, ma su queste cose sono svizzero, e se mi pongo degli obiettivi li rispetto con puntualita'!".
Sergio: " Forse è meglio rimandare all'anno prossimo, dottore..."
" Tu fatti i cazzi tuoi! Sembra che ci godi a vedermi così!" (A proposito del carattere di merda di cui accennavo nel precedente post...).
Comunque...che devo aggiungere davanti a questa dose massiccia di determinazione?
Se ce la fa davvero sara' una delle piu' grandi lezioni di vita mai ricevute da quando sono al mondo...gia' lo è solo per il fatto che non se ne sta lì a piangersi addosso come avrei fatto io...
Come si suol dire...crederci sempre, arrendersi mai!!!

la sfiga continua

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