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La soia fa bene, o fa male? E come mai chi la difende nega o nasconde le scie chimiche?

Creato il 18 agosto 2011 da Corradopenna
La soia fa bene, o fa male? E come mai chi la difende nega o nasconde le scie chimiche?
Premetto che non mangio carne da 25 anni, che ho mangiato la soia per tanti anni, ma adesso mi rendo conto che purtroppo la soia è contaminata da OGM in maniera massiccia, e da quello che ho potuto capire solo i fagioli azuki (una varietà di soia, nonostante il nome) possono essere ancora considerati ogm-free, specie se provenienti da coltivazioni rigorosamente biologiche.
La soia fa bene, o fa male? E come mai chi la difende nega o nasconde le scie chimiche?
Per altro i prodotti a base di soia contengono spesso numerosi aromi artificiali come il pericoloso glutammato monosodico (MSG); tali aromi vengono aggiunti alle proteine isolate di soia e alle proteine tessutali vegetali di soia per mascherare il forte sapore di fagioli e darle quello della carne. I motivi per non assumere soia sono tanti secondo me, ed oltre all'articolo già pubblicato su questo blog (mangiare soia solo se fermentata) segnalo l'approfondito articolo la soia e l'articolo la bufala anti-soia dove vengono date chiare risposte ad un articolo che gira in rete da tempo e che vorrebbe assolvere la soia utilizzando dichiarazioni che fanno morire dal ridere. Riporto quindi una piccola parte di quell'articolo
Tutto questo, naturalmente, contraddice le affermazioni di tutte le maggiori istituzioni per la salute esistenti al mondo, tra cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Associazione dei Dietisti Americani, e l’Associazione Medica Britannica.
Davvero la dottoressa Justine Butler che ha scritto l’articolo non sa o ha dimenticato che l’OMS e tutte le altre associazioni satelliti hanno spinto la fantomatica pandemia dell’H1N1 fino al parossismo, dichiarandola di livello 6, il massimo, quando in realtà era meno pericolosa della normale influenza, per far guadagnare miliardi di euro alle case farmaceutiche con la vendita dei loro fottuti vaccini?
Se ci fosse una reale evidenza di questo problema, il governo britannico avrebbe vietato le formulazioni per l’infanzia a base di soia o almeno diffuso degli avvertimenti.
Quando ho letto la frase sopra pensavo che l’avesse scritta Heidi mentre ammirava le api che si posano sui fiori. Il governo britannico sarebbe garante della salute dell’infanzia? Tale governo, come molti altri, ha approvato l’uso del Ritalin e altri pericolosi psicofarmaci sui bambini, farmaci che hanno provocato morti e danni permanenti. 
Per altro esistono cereali come il quinoa e l’amaranto che sono ricchi di proteine e per giunta senza glutine; fonti di proteine vegetali sono anche i semi (nocciole, mandorle, noci, noci brasiliane).
La soia fa bene, o fa male? E come mai chi la difende nega o nasconde le scie chimiche?
I prodotti a base di soia sono in gran parte cibi derivati, trasformati, con lavorazioni industriali, e quindi con un costo aggiuntivo anche in termini di inquinamento. Meglio i cereali in chicchi ed i legumi mangiati in una bella zuppa o le mandorle mangiate così come sono.
E poi mi chiedo, i fagioli non sono anch'essi fonti di proteine vegetali? Ed i ceci, le lenticchie, le fave? Perché mai concentrare tanto l'attenzione sulla soia, perché questa crociata a difesa di un cibo tanto discusso e discutibile? 
E come mai tra questi difensori della soia troviamo praticamente tutte le associazioni di nutrizione vegan o vegetariana, tutti i grandi siti del circuito vegan, i siti del circuito AgireOra? Di sicuro qualcuno di loro si accoda al gruppo per ingenuità, ma una tale compattezza fa venire dei sospetti, molti sospetti.
E se aggiungiamo il fatto che tutte le associazioni ed i gruppi sopra menzionati o negano apertamente l'esistenza delle scie chimiche, o semplicemente le ignorano (nonostante le numerose segnalazioni loro giunte), forse iniziamo a capire.
A capire che gran parte di questi gruppi sono manovrati e/o infiltrati o addirittura creati da chi ci governa esattamente come succede per i vari WWF, Legambiente, Greenpeace, che negano l'esistenza delle scie chimiche e/o decidono di non occuparsene.
Non fraintendetemi, io apprezzo e condivido molti degli ideali vegan, e ritengo molto bello che la gente si allontani dal consumo di carne e latticini (cibi per altro malsani), ma se in cambio si mangia un altro prodotto malsano (soia) o si permette agli avvelenatori di spargere indisturbati le scie chimiche, allora si tratta della solita polpetta avvelenata. E' bello vedere e leggere discorsi contro lo sfruttamento ed il macello degli animali, ma temo che questo nella maggior parte dei casi serva per propagandare altri veleni e soprattutto per nascondere la più grande barbarie mai commessa contro tutta la biosfera terrestre, che sta portando all'estinzione anfibi e pipistrelli e ad una lenta morte tutto il resto.
Lo stesso dicasi del problema dei microchip, che quasi tutti i siti “animalisti” non vedono nemmeno come un problema, come se noi avessimo il diritto di marchiare gli animali per i nostri comodi e di farli morire o ammalare di tumore a causa dell'innesto del chip.
Quanto all’antispecismo, una sorta di parola d'ordine della comunità vegan ufficiale, io ho paura che sia più facile evitare di mangiare carne per rispetto degli animali che evitare di mangiare lattuga per rispetto dei vegetali. Forse anch’essi non soffrono? Chiariamoci bene, io coltivo l’orto e mangio i cetrioli e le lattughe, e per coltivarli aro la terra togliendo tutta la vegetazione pre-esistente (che non sarà molto contenta del trattamento ricevuto) e quindi non possiamo dimenticare che mangiare cibi non animali significa lo stesso creare sofferenza e che coltivare la terra significa anche uccidere piante ed anche animali.
Infatti i lombrichi a volte se presi dalla vanga si dividono a metà e si riformano, ma a volte ci restano secchi, specie se l’attrezzo che ara il campo è una macchina (trattore o motozappa). Per altro se le coltivazioni intensive ammazzano i parassiti con veleni nocivi anche per gli uomini, anche le coltivazioni biologiche utilizzano sostanze (come l’estratto di cassia) che pur non essendo velenosi per noi uccidono gli insetti. Per esempio da giardinaggio.it traggo queste brevi righe (cui ho aggiunto il grassetto).

Quassia amara: l'estratto di cassia si utilizza contro gli afidi, oltre a uccidere questi piccoli insetti rende il fogliame poco appetibile e quindi temporaneamente evita la ricomparsa. Non è dannoso per gli insetti utili.
Un "antispecismo" coerente dovrebbe significare forse mangiare solo frutta e semi.


Ci sarebbe a questo punto di parlare dell'eventuale ruolo che potrebbero avere le associazioni ed i gruppi vegan nell'ambito della realizzazione dell'agenda 21, un progetto delle Nazioni Unite, organo della globalizzazione che opera per la transizione verso un nuovo ordine mondiale.
Ma di questo speriamo di parlare presto, magari appena youtube.com/user/moksha75ar3 rimette on line i vecchi video (youtube ha cancellato il suo vecchio canale per mezzo dei soliti pretesti).
A proposito di NWO, oggi al tg hanno parlato apertamente di "governo economico europeo" che si sostituirà sostanzialmente ai ministeri dell'economia nazionali; i governi nazionali stanno per essere buttati ufficialmente nel cestino.

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