La Spagna è Campione d’Europa 2012, Italia battuta in Finale

La Spagna vince 4-0 in Finale contro l’Italia a Kiev, ed è Campione d’Europa per la terza volta, mentre la Nazionale Azzurra resta ferma a un titolo continentale. Vittoria meritata, troppo forte la squadra spagnola in questa partita.
 
Spagna-Italia 4-0: a Kiev, Olympic Stadium, ultimo atto dei Campionati Uefa 2012, la Spagna Campione del Mondo e d’Europa del c.t. Vicente Del Bosque sfida la sorpresa di Euro 2012, l’italia del c.t. Cesare Prandelli. La Spagna si schiera con il 4-3-3 e Fabregas Iniesta Silva in attacco, mentre l’Italia replica con il 4-3-1-2 con Cassano e Balotelli. L’Italia prova con Pirlo, ma la Spagna comincia a giocare bene, come al Mondiale e come mai in questo Europeo: scambi, possesso, calcio totale, tutti a muovere la propria posizione, l’Italia si abbassa e aspetta, non può fare altro, ci prova due volte Sergio Ramos, poi Fabregas, ma al 14′ Iniesta imbuca per Fabregas, che sul lato destro lascia sul posto Chiellini e mette al centro per David Silva che di testa fa gol: 1-0 Spagna. Che spettacolo ragazzi.

L’Italia reagisce e guadagna tre angoli, con Casillas al lavoro. Al 20′ si fa male Chiellini, entra Federico Balzaretti. La Spagna adesso pressa di meno, e gioca molto fallosa, interrompe la già difficoltosa manovra italiana, perché Pirlo ne ha tre addosso a turno e De Rossi e Marchisio sono chiusi da Xabi Alonso e Bousquets, e non possono aiutare il regista. Balotelli si impegna e solo Cassano e Pirlo lo cercano; Cassano impegna Casillas al 28′, poi Montolivo, ma l’Italia non è molto in forma, sembra pagare la  stanchezza delle scorse partite, e la Spagna colpisce, ruba palla al 41′ e Xavi serve in profondità Jordi Alba che supera la difesa dal lato destro e batte Buffon: 2-0 Spagna.

Il primo tempo finisce qui, grande Spagna.

E’ Di Natale a rilevare l’infortunato Cassano nel secondo tempo, e la velocità dell’attaccante che mette in difficoltà la Spagna, Di Natale al 48′ di testa va vicino al gol, poi Fabregas spaventa Buffon e al 50′ Bonucci respinge di mano un tiro spagnolo, ci stava il rigore che Pedro Proença non fischia. Di Natale ha la doppia occasione al 52′, super Casillas para bene. Al 56′ inspiegabile cambio di  Prandelli, che inserisce Thiago Motta per Montolivo anziché una punta, e il destino vuole che Thiago Motta si infortuna pochi minuti appresso: l’Italia finiti i cambi rimane in 10. La Spagna allora mette dentro Pedro e Fernando Torres e tiene palla e attacca, non c’è partita: Fernando Torres viene trovato in velocità, su palla rubata, e batte Buffon per il 3-0 Spagna.

 Fa male vedere De Rossi, Bonucci, Balzaretti azzoppati, che fanno fatica a correre, l’Italia paga le tre partite in breve tempo. Così la Spagna attacca, Xavi per Torres che passa per Juan Mata, entrato prima, 4-0 Spagna e tripudio. Terza vittoria all’Europeo per la Spagna dopo il 1964 e il 2008, mentre l’Italia resta ferma alla vittoria del 1968 e alla finale persa nel 2000 contro la Francia.

Ma dobbiamo dire grazie all’Italia. Gli azzurri, che sono partiti tra tante polemiche, ci regalano emozioni incredibili e impreviste, e dà una lezione a Inghilterra e Germania ed è battuta solo dalla Spagna, squadra più forte degli ultimi 4 anni, che col suo gioco e i suoi calciatori vince pure stavolta e sfodera la velocità che conosciamo, mai vista finora in questo torneo. Forse si potrebbe criticare qualche cambio, forse la Formazione dei Titolari, forse il fatto che vista la condizione fisica precaria era opprtuno difendere bassi e puntare ai supplementari per l’Italia: ma no, questo voleva dire rinuciare al gioco che ci ha fatto divertire, giusto andare avanti. La meritata qualificazione nella Confederations Cup 2013 in Brasile conquistata dagli azzurri può essere molto importante, come passo per crescere ancora e qualificarsi per i Mondiali 2014 in maniera eccezionale, si è creata una base ottima tra giovani e esperienza, e questo gioco ci porterà risultati nel prossimo futuro.

Spagna-Italia 4-0(2-0)
Spagna(4-3-3): Casillas; Arbeloa, Piquè, S.Ramos, J.Alba; Xabi Alonso, Xavi, Busquets; Silva(60′ Pedro), Fabregas(75′ F.Torres), Iniesta(86′ Mata). (Valdes, Reina, Jesus Navas, Llorente, Juanfran, Javi Martinez, Negredo, Cazorla, Albiol). Allenatore Vicente del Bosque.

Italia(4-3-1-2): Buffon; Abate, Barzagli, Bonucci, Chiellini(20′ Balzaretti); Marchisio, Pirlo, De Rossi; Montolivo(56′ Thiago Motta); Cassano(46′ Di Natale), Balotelli. (De Sanctis, Sirigu, Borini, Giovinco, Diamanti, Ogbonna, Nocerino, Maggio, Giaccherini). Allenatore Cesare Prandelli.

Marcatori: 14′ Silva(Spagna) 41′ Jordi Alba(Spagna); 84′ Fernando Torres(Spagna) 88′ Mata(Spagna).
Ammoniti: Piquè(Spagna) Barzagli(Italia).
Espulsi: nessuno.
Recupero: 1′p.t. 3′s.t.
Arbitro: Pedro Proença(Portogallo).

Gli Europei Uefa 2012 sono terminati. E’ stato un piacere raccontare e seguire le partite insieme ai lettori di Post Scriptum, con Guglielmo Pacetto che ha commentato le prime partite dell’Italia. Il calcio si ferma per poco perché tra breve comincia la nuova Stagione, e ost Scriptum seguirà i fatti più importanti.