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La spagnola

Da Inazumaluke
La spagnola
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La spagnola
Questa Sbay Flying presentata poco più di un anno fa e premiata a vari concorsi per custom builder mi piace, mi piace, mi piace. Anche se a ben vedere è sempre meno raro vedere un classico V di 45° "Harley style" montato su una sportiva. O pseudo tale. Di Wakan e di Confederate ho già parlato. Il tratto comune di queste realizzazioni secondo me sono: la bellezza, il fascino del pezzo unico semiartigianale, i prezzi astronomici e il rapporto peso potenza reso appena ragionevole riducendo all’osso le dotazioni. “Less is more”, che è il primo comandamento di ogni buon café rider, è anche il motto della Sbay Motor Co di Sotogrande, vicino Cadice in Spagna. A quanto pare la progettazione è avvenuta tenendo ben presenti le misure ciclistiche della Ducati 916 per rendere racing le prestazioni di questa scultura a due ruote, mossa da un bel pompone di quasi due litri, circa 115 cavalli e una coppia da TIR. Si narra che abbia superato i 250 km/h in circuito.
Le principali caratteristiche dichiarate dal costruttore: Telaio in alluminio 6061 T6 tipo backbone con funzione di serbatoio olio da 3,2 litri. Motore Rev-Tech Evolution 1840 cc (110 pollici cubi), frizione a secco, trasmissione primaria a cinghia da 4,1 cm e finale a catena. Alimentazione a carburatore Mikuni 45, filtro aria Forcewinder. Interasse: 156,5 cm. Altezza sella: 85 cm. Forcelle e mono Ohlins regolabili. Forcellone: Ducati 916. Cambio Rev-Tech a sei marce.  Pneumatici: Continental Race Attack 120/70 17 e 190/50 17. Dischi ant. flottanti Galfer Wave da 32 cm morsi da pinze Brembo a 4 pistoncini. Post. dischi Galfer Wave da 22 cm e pinze Brembo a 2 pistoncini. Comandi Galfer Inox per freno post. e cambio. Pedane Rizoma modificate. Serbatoio in carbonio da 14 litri. Faro anteriore HD sportster. Freccie Rizoma. Sella in pelle. Strumentazione Motogadget. 
A volerla dire tutta, c’è un buon lavoro di progettazione, raffinato senso estetico (IMHO) e tanto assemblaggio di parti aftermarket. Ma questa è sempre di più la norma per queste produzioni limitate: ma onore al merito, soprattutto. Se il nostro codice stradale fosse un po’ più evoluto, forse, con un po’ di fondi e buona volontà, ognuno si potrebbe fare delle belle special così in casa. Alla fine, invece, ci girano solo star del cinema e figli di papà. Peccato. Ma noi ci divertiamo lo stesso con le vecchie Giap… E ciccia! Per tutto, il sito http://www.sbaymotorco.com vale una visita.

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