Autore : Redazione
Un articolo di Aldo Pirone della Comunità Territoriale del VII Municipio, fa da dolente contraltare alle “magnifiche sorti e progressive” che il Presidente Renzi e una campagna mediatica ben orchestrata promettono alla Capitale dopo la cacciata del Sindaco Marino, con l’arrivo di una pioggia di milioni per il Giubileo e una ” bella squadra tosta”(1). Astuto marketing che copre una preoccupante realtà, cioè che il Governo Renzi (tra l’altro neanche nato dalle urne) anzichè sciogliere il Comune in seguito alle risultanze della relazione della Commissione istituita dopo Mafia Capitale, manda a casa il Sindaco per una vicenda di scontrini tutta da chiarire (2). E manda a casa un Sindaco che, fino a prova contraria, è stato eletto dai cittadini romani – a cui risponde – per mettere al governo della città un commissario nominato dal Prefetto insieme al Governo, che risponde al Governo, che nominerà a sua volta dei sub commissari che risponderanno a lui che risponde al Governo. E che avrà il potere assoluto, assommando i poteri decisionali di Sindaco, Giunta e Assemblea Capitolina. E chi scrive avanza una proposta provocatoria… (> leggi l’articolo su carteinregola.it)