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La Storia di Scatman John

Creato il 18 febbraio 2016 da Damiano_celestini @damcelestini

Se senti il nome Scatman John ti viene subito in mente un tizio bassino, con baffetti e che canta una cosa tipo "Ski bi di bi di do bap do/Do bam do/Bada bwi ba ba bada bo/Baba ba da bo/Bwi ba ba ba do". Nulla più. Un tormentone estivo datato 1994. Quello che, forse non sai, è la storia dietro questo tizio col baffetto e cappello e la faccia simpatica che purtroppo se ne andò nel 1999.

Gli inizi. Scatman John, il cui vero nome era John Paul Larkin, ha trascorso gran parte della sua vita tra club, hotel, navi e bar suonando jazz e improvvisando scat tra una bottiglia e l'altra.

Soffrendo di balbuzie la vita sin da piccolo per lui non è stata molto semplice. Derisioni, bullismo e difficoltà nel poter esprimere quello che aveva dentro. Poi un giorno l'incontro che cambia la vita quello col pianoforte e la musica di Ella Fitzgerald e John Coltrane.

Inizia a suonare, John Paul Larkin, e ad improvvisare musica scat. La balbuzie semplicemente sparisce. Quando suona si sente senza freni. Quando suona non ha freni.
Gli abusi. Scatman, però, sin da giovanissimo fa anche un altro incontro che gli cambia la vita: quello con l' alcol e droga che si porteranno via uno dei suoi migliori amici. Siamo nel 1986 e John Larkin resta di sasso e vuole uscire dall'incubo. Lo farà anche grazie alla moglie Judy.

In una intervista del 1995 racconta:

Provavo così tanta vergogna per la balbuzie che ho quasi distrutto la mia vita con alcol e droghe fino al 1987 quando ne uscii completamente. Non era nemmeno più così importante essere un musicista jazz. Misi la mia vita nelle mani di Dio e decisi di seguire il cammino che mi avrebbe indicato. Evidentemente voleva che coltivassi il mio talento e la mia passione [...] La balbuzie mi ha controllato per tutta la vita, ne ero una vittima. Ma oggi non più.

Il trasferimento in Europa. Stanco di suonare negli stessi posti e dopo un album dal titolo "John Larkin" nel 1986, si trasferisce con la moglie a Berlino dove inizia a suonare in vari locali e incontra il suo agente con il quale nel 1994 mette le radici per il suo successo mondiale. Unire lo scat con la musica dance.

John Larkin diventa Scatman John.


Il successo è enorme e porta Scatman a diventare quello per cui è conosciuto e ricordato oggi. In Giappone, poi, è una specie di idolo. Questo pezzo diventa anche un messaggio di speranza per tutti i balbuzienti, soprattutto i bambini.

Everybody stutters one way or the other

So check out my message to you

Don't let nothing hold you back

If the scatman can do it, brother

So can you, I'm the scat man.

Anche il testo del secondo singolo - Scatman's World - sapendo la sua storia suona diversamente.

Everybody's talkin' something very shockin' just to

Keep on blockin' what they're feelin' inside but

Listen to me brother, you just keep on walkin' 'cause

You and me and sister ain't got nothin' to hide.

Scatman, fat man, black and white and brown man

Tell me 'bout the colour of your soul.

If part of your solution isn't ending the pollution

Then I don't want to hear your stories told.

I want to welcome you to Scatman's world.

Gli ultimi anni. Come spesso succede per le hit dell'estate, il successo resta legato ad un arco di tempo piuttosto breve. E di lì a poco Scatman John scopre di avere un tumore al polmone. Non smetterà di cantare fino all'ultimo. Parte della sua storia è raccontata anche in un documentario dispinibile sul suo canale You Tube ufficiale.

Si racconta che un giorno parlando della sua malattia che evidentemente peggiorava sempre più, disse:

Qualsiasi cosa Dio voglia per me, va bene. Ho avuto una vita meravigliosa. Ho assaporato la bellezza.


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