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La storia di Soichiro Honda e il potere dei sogni

Da Tempodiagire @LuisaOreglia

Cosa centrano i sogni con Soichiro Honda, il noto fondatore della Honda Motor Company? Bhè, qualche appassionato mi potrà rispondere che “The Power of Dreams” (n.r.d. il potere dei sogni) è lo slogan dell’azienda… ma non è tutto qui… Da giovane, Soichiro Honda, oltre ad andare a scuola, collaborava con il padre nella riparazione di  biciclette e la notte lavorava, invece, alla creazione del suo progetto di anelli elastici, che pensava di vendere alla Toyota Corporation.

Ogni volta era immerso nel grasso fino ai gomiti e dormiva in officina, sempre convinto di poter raggiungere un risultato, ma quando presentò il suo progetto alla Toyota, questo venne rifiutato perché non si adattava agli standard dell’azienda: Soichiro Honda fu, così, rimandato a scuola subendo l’umiliazione degli insegnanti e dei compagni.
Alla fine, dopo due o più anni, migliorò il suo progetto e la Toyota lo acquistò!

E da qui proseguì tutto alla perfezione? Non proprio….
Honda aveva bisogno di cemento armato per costruire la sua fabbrica, ma il Giappone aveva finito le disponibilità. Considerando che per lui la rinuncia non era una possibilità, trovò un nuovo modo per produrre il calcestruzzo.

Ohhh…tutto risolto? Eh no, purtroppo no! Anzi…

Durante la guerra la sua fabbrica fu quasi completamente distrutta dai bombardamenti.
Tu cosa avresti fatto al suo posto?
Ecco quello che fece lui: raccolse i bidoni di benzina gettati via dai bombardieri, in modo da recuperare le materie prime di cui aveva bisogno per il processo di produzione (materiale a quel tempo introvabile in Giappone).

Lieto fine, vero? Invece no (o meglio…non ancora!)!

Un terremoto rase completamente al suolo la fabbrica e, per poter andare avanti, Soichiro fu costretto a vendere alla Toyota il brevetto per la produzione delle fasce elastiche dei pistoni.
Alla fine della guerra Honda era talmente povero da non poter neanche acquistare il carburante per guidare la macchina.
Si pose, però, una domanda molto potente: “Come posso usare le cose che ho già per arrivare dove voglio?”

Fu così che notò un piccolo motore e gli venne l’idea di montarlo sulla sua bicicletta. In quel momento creò la prima bici motorizzata che chiamò Honda Dream Type A.

Due anni dopo, nel 1948, nacque la Honda Motor Company

Credi nei tuoi sogni e loro crederanno in te. E tutto quello che avevi soltanto immaginato diventerà reale, perchè quello che noi immaginiamo esiste e vive nel loro mondo.

Questa è la formula del successo di Soichiro Honda:

  1. Decise cosa fare
  2. Si mise in azione
  3. Osservò cosa funzionava e cosa no.
  4. Modificò il suo approccio, affrontando le situazioni impegnative con flessibilità

Ma sai qual’è la cosa più incredibile di questa formula del successo? La cosa più incredibile è che questa formula la possiamo usare anche noi per raggiungere i nostri sogni!!! 


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