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La strada verso casa – Fabio Volo

Da Gialloecucina

La strada verso casa – Fabio VoloTrama

Marco non ha mai scelto, perché ha paura che una scelta escluda tutte le altre. Non ha mai dato retta a nessuno, solo a se stesso. Sembra dire a tutti: amatemi pure, ma tenetevi lontani. Andrea, suo fratello maggiore, ha deciso da subito come doveva essere la sua vita, ha sempre fatto le cose come andavano fatte. È sposato con Daniela, una donna sobria ed elegante. Insieme avrebbero potuto essere perfetti. Marco invece ha molte donne, e Isabella. Lei è stata la sua prima fidanzata. Con lei ha passato quelle notti di magia in cui la bellezza dilata il tempo e la felicità strappa le promesse. Ma neanche con lei è mai riuscito a decidersi, a capire che la libertà non è per forza mancanza di responsabilità. E così continua a vivere in folle, senza mai mettere una marcia, fare una scelta. Se non che a volte la vita che hai sempre tenuto sotto controllo inizia a cadere a pezzi. Il nuovo romanzo di Fabio Volo racconta la storia di due fratelli che gli eventi costringono ad avvicinarsi, a capirsi di nuovo. E di un inconfessabile segreto di famiglia che li segue come un fantasma. Racconta una grande e tormentata storia d’amore che attraversa gli anni, e come tutte le grandi storie d’amore ha a che fare con le cose splendide e con quelle terribili della vita. Racconta il dolore che piega in due e la felicità che fa cantare inventandosi le parole. Ci fa ridere, commuovere, emozionare.

Recensione a cura di Alessandro Noseda

Lo ammetto: sono un fan di Fabio Volo, come conduttore radiofonico ed attore (memorabile “Casomai” con Stefania Rocca). Ha pubblicato ben sette romanzi con Mondadori e venduto  tantissimo. Un personaggio che mi piacerebbe incontrare ed intervistare per Giallo e Cucina. Immaginerete la felicità nel trovare il suo ultimo libro sotto l’albero. Mi sono buttato nella lettura a capofitto e… che delusione! Buona l’idea, piacevole la storia nel suo dipanarsi, eccellente la sua capacità di osservare fatti comuni a tutti noi e raccontarli con originalità, ma per il resto… nulla di nuovo sotto il sole. Un concentrato di ovvietà a riempire le oltre 300 pagine del racconto, con un finale prevedibile e scontato sin dall’inizio. Un guazzabuglio di temi appena accennati e mai approfonditi, vedi la malattia ed il disagio giovanile, con evidente intenzione di catturare la benevolenza/condiscendenza dei lettori. Dicono che scriva per un pubblico prevalentemente femminile, che sappia cogliere la sensibilità e delicatezza del “gentil sesso” più di chiunque altro. Sarà, ma non credo che le lettrici si ritrovino nei personaggi che dipinge o nei dialoghi che “trascrive”. Peccato ma penso che come conduttore radiofonico sia decisamente meglio, mi aspettavo di più. Più ironia, più originalità, più profondità. Mi piacerebbe conoscere il Vostro parere! 

Dettagli

  • Copertina flessibile: 315 pagine
  • Editore: Mondadori (22 ottobre 2013)
  • Collana: Arcobaleno
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 8804633573
  • ISBN-13: 978-8804633570


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