La terra ha tremato

Ho voluto aspettare un po’ prima di scrivere qualcosa sul terremoto di ieri notte. Volevo raccogliere le emozioni, far raffreddare la paura, affrontare la cosa in maniera razionale.
E, sinceramente, mi sono accorta di non riuscirci.

Stavo dormendo quando la terra ha tremato. Non avrei mai pensato che una cosa del genere sarebbe stata in grado di svegliarmi, invece mi sbagliavo.

Erano le 4.15 di mattina e, nonostante il fastidio dell’intera giornata, ero riuscita a piombare in un sonno più o meno profondo. Tanto che, al momento del fatto, non sapevo nemmeno io se fossi sveglia o stessi sognando.

“Una bomba!”

Il mio primo pensiero è stato di aver avuto un sogno condizionato dai fatti del giorno prima, nulla di più.
Eppure c’era qualcosa di strano nell’aria, di sbagliato.
E’ stato solo quando ho sentito il successivo boato, accompagnato da un forte tremore come se un treno stesse passando, che ho capito: il terremoto!!
E’ stata una sensazione talmente orribile che all’inizio non ho avuto nemmeno la forza di alzarmi dal letto. Poi, però, mamma è entrata in camera, e mi ha chiamata, rompendo quello strano incantesimo di terrore in cui ero caduta.

“E’ stato come se fosse passata la morte.”

Queste le parole di mia mamma… e quanto sono state adatte!
Ciò che è passato è stato qualcosa di potente, inarrestabile, proprio come quella Nera Signora di cui si parla nelle favole più paurose.

Noi, fortunatamente, non abbiamo subito danni, né alla nostra persona né alla casa.
Ma lo spavento provato è stato talmente forte che, davvero, dubito seriamente potrò mai dimenticarlo.

- Eleonora Sbettega -