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La terra sotto i suoi piedi, un libro lontano dal Rushdie dei versetti che lo hanno reso famoso e paladino.

Creato il 01 aprile 2012 da Rstp

la_terra_sotto_i_suoi_piediNel giorno di San Valentino del 1989, Vina Apsara, cantante dalla voce irre­sistibile e leggenda vivente del rock, scompare in Messico durante un vio­lento terremoto.

 

Comincia così il nuovo romanzo di Salman Rushdie, che da quell'evento torna indietro qualche decennio per ripercorrere la storia di Vina e di Ormus Cama, lo straordinario musicista con cui Vina ha condiviso l'amore, l'uomo che l'ha più volte per­duta e ritrovata nel corso di una folgo­rante carriera. La loro è la storia di un amore che li insegue per tutta la vita, e oltre la morte.

 

A raccontarcela è Rai Merchant. un fotografo, amico d'infan­zia di Ormus e, per qualche tempo, anche amante di Vina. Pieno di storie e di personaggi, il suo racconto attra­versa i grandi miti degli ultimi decenni, trasportandoci da Bombay a Londra e a Manhattan, mentre la sua voce si carica di rabbia e di saggezza, d'ironia e d'amore. Moderne divinità, figure esemplari della mitologia contempora­nea, Vina e Ormus incarnano le gran­di eccitazioni che hanno caratterizzato la nostra epoca, l'esplosione della musica rock, il pop e i sogni della con­trocultura, sulla scena di un mondo che conosce l'incertezza, dove la terra comincia a tremare.

 

Romanzo d'inten­sa forza creativa, La terra sotto i suoi piedi è il libro forse più ambizioso di Salman Rushdie, che trova nella musi­ca pop il linguaggio capace di attraver­sare tutte le culture. E che ci offre una straordinaria rilettura del mito di Orfeo ed Euridice in cui la lingua della poesia si unisce al gergo del rock per rappre­sentare, nella loro sublime indetermi­natezza e molteplicità, le passioni e le inquietudini del nostro tempo.


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