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La “Trinità”

Da Spiritualrationality

Ovvero le tre facce del potere.

Come possiamo tradurre, in senso laico, il “mistero” della trinità.

La “Trinità”

Per legge fisico-chimica. solo con tre elementi si può iniziare una qualsiasi forma di cambiamento.

In politca fino a che sono esistiti partiti di destra, sinistra e di centro, il progredire (favorito da eventi mondiali succedutisi dopo il ’45) è stato possibile ed evidente. Poi, sempre per legge fisica, quando si arriva ad un massimo di espansione, segue una stasi che oggi i “furbacchini” , si proprio furbacchini che tirano le fila, chiamano CRISI, ne segue quindi una terza che è l’implosione.  Si presenta quindi ancora una volta il numero tre.

Questa ultima fase, viene additata ai credenti, come la fine del mondo. Certo è una fine, quella di un ciclo. Fine inevitabile per ragione di spazio fisico-temporale

Per poter proseguire nella logica dell’esporre il mio pensiero, occorre fare un passo indietro a riflettere. Quello che sto scrivendo è possibile perché!?

Il regno animale si è diversificato in milioni di anni e di specie, e la nostra quale differenza ha dal resto delle altre? In essa ci sono tutti gli istinti e leggi di sopravvivenza delle altre, cosa ha di diverso e perché.

La capacità e possibilità di prendere coscienza…ecco questo credo sia l’unico elemento in più che possediamo. Esso, nel corso dei millenni ha pemesso di conquistare la posizione eretta, piangere, ridere…parlare, pensare…. riflettere e prendere sempre più coscienza di se individuale e collettivo.

Ma se tutto questo è vero, cosa ne dobbiamo fare di questo bagaglio, a quale scopo.

La “Trinità”
Ecco allora apparire di nuovo la trinità.

Percezione o intuizione, azione, verifica. questo meccanismo istintivo ha permesso alle specie di evolversi, ma in noi le cose diventano più ardue e difficili perché se è vero che la presa di coscienza ci fa sentire tutto in maniera diversa, è anche vero che il momento di prendere coscienza avviene solo dopo aver superato prove di coraggio delle quali sappiamo per precedente esperienza essere pericolose e la paura di morire è un grosso ostacolo da affrontare e alla stesso tempo  è anche un’arma di preservazione.. Faccio solo un esempio: una donna che partorisce  senza paura lo fa perché è l’istinto animale  non cosciente che la supporta e la spinge a portare a termine la gravidanza, ma quando partorisce una donna cosciente di quello che può accadere, subentra la paura di morire di parto, che muoia il figlio o che costui possa nascere deforme. Ecco allora l’enorme coraggio che occorre per portare a termine una gravidanza consapevole dei percoli, ma confidare in se stessa è un atto di coraggio che sarà  trasmesso al figlio.

La “Trinità”
L’altra faccia della medaglia di chi conosce le regole del tre e tra questi metterei per primi i sacerdoti di tutte le religioni  di tutte le civiltà, è il potere sulle moltitudini. In origine chi arriva alla presa di coscienza di questo potere del tre, è in totale buonafede, è essere generoso e aspirante ad una sana democrazia, ma col passare delle generazioni senpre più numerose, questa presa di coscienza si diluisce fino a diventare sapere indotto e non conquistato. Quindi involuzione.

Ma per legge di compensazione, ne consegue un potere sottile ed arguto, è il potere della conoscenza e l’indottrinamento che sa come governare persone non ancora coscienti. La mente astuta di chi tira le fila, a qualsiasi livello ed a qualsiasi sfera sia essa politica, economica, finanziaria, religiosa segue uno schema ben preciso. In esso si raggruppa  il nodo  di tutte le fila; una parte nella mano destra, l’altra nella mano sinistra che si guarda bene dal farlo capire alle rispettive fazioni e spesso per disorientare e non far capire il gioco, un filo di dx lo passa a sx e viceversa il tutto in maniera astutamente occultata. e trasversale.

Creando scompiglio e confusione esercita egregiamente il suo potere e quando sente che la sua è una partita in pericolo di smascheramento cede ad altro personaggio il gioco, ma lui è sempre dietro le quinte e suggerire le mosse fino a che restando sempre più indietro per aver sostituito troppe facce messe sempre più in fretta, il gioco diventa ingovernabile in quanto oscurato dai troppi personaggi in fila davanti a lui (che non ha potuto eliminare per paura del ricatto da smascheramento) la fine allora è inevitabile, perché di fila in fila i burattinai frettolosi si rivelano incapaci di apprende le arti sottili del buon governo.

La “Trinità”

Ma….dal baratro risalgono i coraggiosi confusi tra la moltitudine, quelli che non hanno mai perso la speranza e che coraggiosamente ricomiciano da capo, disillusi e più coscienti di  se stessi e viaggiano nel tentativo di ricostruire una collettività più libera dagli istinti di sopravvivenza a tutti i costi, ereditati dalla vita non cosciente ma forte e vincente.. Cercano  quindi una via per arrivare a risolvere il problema della legge perpetua “non uccidere anche se devi”.

Se questo si avvererà (perche la specie umana potrebbe anche non fare in tempo a prendere coscienza per il fatto che la terra è forte ma fragile)

La “Trinità”
nascerà e si affrancherà una nuova specie  dove la “trinità” (predicata dai sacerdoti di tutti tempi) alberga in lei in quanto padre e madre di se stessa e con uno spirito liberato dall’incesto (ovvero il peccato originale) che la renderà cosciente in forma sempre più allargata e capace di godere di questo pianeta senza possederlo al contrario di  come sta avvenendo  in questa era dove la specie animale-uomo è ancora agli albori della civiltà, affamato insaziabile.


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