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La triste piega delle carriere degli attori con poco successo

Creato il 05 novembre 2014 da Fabioeandrea

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Partiamo dal fatto che, essendo dove sono, la tv americana la guardo molto poco ma, non posso fare a meno di stupirmi di dove si siano piazzati a lavorare alcuni attori pur d avere una pagnotta sul tavolo a pranzo…

Tanto per fare un esempio, l’attrice comica Kathy Griffin, che ricordo molto in voga negli Anni Duemila negli USA, tanto da guadagnarsi parecchie copertine anche in virtù del suo totale appoggio alla comunità gay, sta attraversando un sgonfiamento della sua carriera. Sembra che tutta la sua fama si sia asciugata e che, seppur ancora guardata con molta professionalità da pubblico e critica, la sua ultima offerta di lavoro sia stata quella di sostituire la defuntissima Joan Rivers nel programma “Fashion Police”. Programma che io ho cercato di guardare una volta ma, così era così volgare e squallido da preferire un quiz di Amadeus. E ho detto tutto!

Poi scopro che un piccolo numero di attori che comprende Lorenzo Lamas (ed è inutile che vi ricordi che è stato il protagonista di Renegade), Ian Ziering (lo Steve di Beverly Hills 90210), Vivica A. Fox (la Testa di Rame che sparava a Uma Thurman attraverso i cereali della figlia in Kill Bill) e Keshia Knight Pulliam (la piccola Rudy Robinson) sono stati tutti reclutati per entrare a far parte di un reality canterino. Ora… la carriera di Lamas, tanto per aver parlato di Kill Bill, può giusto rialzarsi con una partecipazione in un film di Quentin Tarantino. Quella di Ian Ziering, dopo Sharknado è andata definitivamente a puttane, Vivica A. Fox non credo abbia mai vissuto giorni migliori di Kill Bill e si puntano comunque sulle dita di una mano, mentre Keshia Knight Pulliam non sapevo neanche come si scrivesse prima di scoprire che si trattava della piccola Rudy.

Che poi una volta che prendi la piega del reality televisivo vuol dire che sei proprio alla frutta.

Fabio Secchi Frau


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