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La tristezza della chiusura mentale

Da Tre8bre
Oggi mi sono accorto per caso, mi ero perso la notifica a quanto pare, di aver ricevuto tre giorni fa questo commento sotto al mio video sulla saldatura:
La tristezza della chiusura mentale Il commento arriva da un noto orafo.
Prima di mostrarvi cosa ho risposto, vorrei fare alcune considerazioni:
1) Il mio blog ed il mio canale sono da sempre dichiaratamente di un autodidatta e li utilizzo per mostrare cosa faccio e cosa imparo man mano, perchè penso possa essere utile ad altri e perchè in generale mi piace condividere quello che faccio. Ricevo degli apprezzamenti, quindi probabilmente ad alcuni fa piacere che io lo faccia :-)
2) Com'è possibile leggere nella mia piccola bio, non scoppio di salute e sono quindi piuttosto limitato nell'esplorare questa passione. Siccome ho un'handicap devo smettere? Non credo proprio!
3) Ho mai detto o scritto di detenere il sapere assoluto? No XD
Anzi, come già detto mostro quello che sto imparando man mano.
4) Il video in questione era un proseguo del post sul blog, in cui appunto c'è scritto "Da tempo mi chiedevo come poter fare saldature sul Rame e ho quindi fatto diverse ricerche. In questo post troverete riassunto tutto quello che ho imparato.".
5) Esistono solo le tecniche orafe? Direi di no.
6) La teoria ed il metodo utilizzati e descritti sono sbagliati? No.
7)Permettono di eseguire una saldatura (brasatura) su rame e ottoni? Si.
Detto questo, il commento ha senso? Direi di no..
Si tratta secondo me dello sfogo di un Esperto del SUO Mestiere che confonde il SUO mestiere con quello degli altri (mestiere o hobby che sia), credendo o pretendendo che si possano fare le cose solo come lui crede.
Questo genere di persone non accetta che possa esistere dell'altro e lo trovo tremendamente triste!
Il mondo è bello perchè vario! Se la pensassero tutti come lui non sarebbero mai esistiti inventori e innovatori, in nessun campo.
In questo campo non esisterebbero Charles Lewtorn Brain, Kharisma Ryantori Sommers, John S. Brana, Eva M. Sherman, ecc; qui in Italia non avremmo mai sentito parlare di Giogia Atzori, Elisabetta Mariani, Alessia Spalma, Martina Musetti, Grazia Ronco, Monica Catrullo, Lorella Greco, ecc...
E questi sono solo pochissimi nomi di un'enorme lista di artigiani, creativi, hobbisti, PERSONE, che non si pongono limiti e che mettono nello studio e nella ricerca tutto il loro impegno, per non limitarsi a rifare ciò che altri hanno già fatto ma per esplorare strade nuove.
Io nel mio piccolo mi diverto e questo mi basta.
Se poi posso essere utile ad altri, ben venga!
Il mio tempo e le mie risorse sono limitati e se posso sfruttarli al meglio ne sono più che felice :-)
Luca
La tristezza della chiusura mentale

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