Magazine Cinema

La vendetta del diavolo (Horns) – 2010

Creato il 03 settembre 2013 da Narratore @Narratore74
translation servicesTranslate | English translation Spanish translation translate German translate Chinese

vendetta_del_diavoloFormato: Copertina rigida
Lunghezza: 390 pagine
Prezzo: 16,92 €
Lingua: Italiano
Autore: Joe Hill
Link per l’acquisto: La vendetta del diavolo

Ho scoperto Joe Hill attraverso la graphic novel Locke and Key e subito ho deciso di leggere anche qualcosa di suo che non fosse accompagnato da immagini.
Visto il corredo genetico che si porta dietro, non è così strano chiedersi se abbia ereditato una parte del talento del padre.
Infatti, per chi non lo conoscesse, Joe Hill è niente meno che il figlio di Stephen e Tabitha King. Sì, il figlio non porta lo stesso cognome, e come potrebbe?
Immaginate solo la pressione…

Comunque, torniamo al libro. La vendetta del Diavolo (Horns in lingua originale e come spesso accade il titolo tradotto rende davvero poco l’idea del contesto, ma va be’), è un romanzo che parla principalmente di una storia d’amore finita male.
Ma non è certo tutto qui.
Perché dove c’è l’amore c’è la gelosia, la vendetta, il dolore e il rimorso, tutte cose che appaiono e si amalgamano al sottofondo paranormale che avvolge tutta la storia. L’elemento principale, però, che intriga è la presenza delle corna, fastidiosa novità per il protagonista verso il principio del libro, che si trasformano in qualcosa di decisamente più assurdo verso il finale.

a_joe_hill0207

Un amore finito male, come dicevo, che ci viene narrato tramite l’ausilio di flashback ben strutturati e inseriti in modo naturale nella narrazione.
Il protagonista, Ignatius Perrish, chiamato comunemente Ig, si risveglia in mezzo al bosco. I vestiti luridi, la testa che rimbomba ancora dopo la sbronza colossale della sera precedente e pochi ricordi che si affacciano nei suoi pensieri in maniera incontrollata e illogica. Oltre a questo, scopre ben presto che sulla fronte gli sono spuntate due corna.
La sua ragazza, Merrin Williams, è morta esattamente un anno prima. Un omicidio, di cui lui è stato il principale sospettato per parecchio tempo. Però alcuni fatti fortuiti e un destino che aveva in serbo di meglio, lo fanno scagionare, lasciandolo però solo contro un mondo che lo considera un mostro.
Questo è il punto di partenza di una ricerca volta allo scoprire la verità sulla morte di Merrin e sul comprendere il significato di quelle due corna.

Ok, detta così potrebbe sembrare una brutta storia in tipico stile da commedia italiana, ma fidatevi: Horns è un bel libro, si legge bene e l’intrigo che sta dietro al mistero è godibile dalla prima fino all’ultima pagina.
Non so quanto ci sia lo zampino del padre dietro la stesura del libro, non voglio fare illazioni scomode e inutili. Lo stile è fresco, scorrevole e la struttura di base è solida e regge bene. Certo, il buon vecchio Maestro avrà sicuramente dato qualche consiglio al figliolo, sarebbe asurdo pensare il contrario, ma da quanto ho potuto vedere con gli altri lavori di Joe Hill, credo di poter affermare che il ragazzo ha talento.
E si vede.

diavolo

Il mio consiglio è, come avrete intuito, positivo. Non siamo di fronte al capolavoro, questo no, ma comunque, in un mondo in cui le pessime letture abbondano, romanzi come questo sono piccole spiagge di divertimento che non infastidiscono per niente.

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog