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La verità sul sonno dei gemelli

Da Moltiplicatomamma @MoltiplicaMamma
La verità sul sonno dei gemelliLa verità è che odio profondamente quegli amici che li chiami la mattina alle 10 e ti dicono che non possono prendere impegni perché ancora il nano ronfa beato, dalle 20 della sera prima. E non solo Simone che ha 20 mesi, ma anche Beatrice che ne ha 2. E allora ti chiedi cos'hai fatto di male, per meritarti ancora notti insonni.
Claudia lo so che finisci di leggere questo post e mi chiami stupita per chiedermi se davvero i miei ancora non dormono, perché lo so te l'avevo detto io quest'estate che avevano cominciato a dormire.
Però...
Però ci sono i risvegli notturni, che anche secondo Stronzivill sono fisiologici fino ai 3 anni di età. Non è che succede ogni notte, no, sono fortunata, non dico questo. Però metti che ne hanno 1/2 alla settimana, ciascuno. Sono gemelli: fai la somma per difetto e già hai passato 3 notti insonni a settimana. E andrò avanti ancora così almeno per un anno, perché si, sono gemelli e hanno due anni, tutti e due.
Poi ci sono i denti. A due anni circa le creature patiscono le pene dell'inferno perché devono mettere 4 molari che per due fa 8 e il processo è lungo e a quanto pare dolorosissimo e può durare anche 6 mesi. Certo, a fasi alterne. Ma puoi giurarci che se le spartiscono bene, le fasi: quando finisce uno, attacca l'altro. Sei mesi di inferno garantito perché sono gemelli e mettono i molari contemporaneamente: a due anni.
Poi, siccome frequentano l'asilo e, si sa, il primo anno di asilo è una carneficina, ci sono le influenze di stagione. E i miei nani, dato che sono particolarmente belli e simpatici, attraggono i migliori virus dell'asilo. Io me lo vedo il virus felice, abbracciato alle cellule del mio nanetto: florido e sorridente, non ci pensa proprio a staccarsene e sono la prima a capirlo dato che anch'io quando li abbraccio non li vorrei lasciare mai. Le influenze le possono prendere contemporaneamente oppure giocando a staffetta: inizia uno e finisce l'altro. Certo, non è che si tratti di ogni giorno. Sono periodi, ma periodi lunghi. E, siccome sono gemelli, la vulnerabilità agli stessi virus è alta dato che sono piccoli, ancora, tutti e due.
Poi ci sono le paure, ché a due anni cominciano gli incubi seri e il lupo li perseguita, non importa che tu possa renderlo simpatico o imbranato, non importa che tu gli legga Ramos o Munari. In fondo, niente può affascinare come la paura immaginata negli occhi di Cappuccetto Rosso, dei 3 porcellini o dei 7 capretti. E, siccome sono due, coetanei, è matematico che quello più pauroso influenzi l'altro. Amen.
Io, dal nero delle mie occhiaie, penso alle mie amiche che dormono tutta la notte e che la mattina hanno anche il tempo di cospargersi per bene il contorno occhi con il copriocchiaie perché tanto il nano dorme ancora. E le odio, loro che non ne hanno bisogno.
E poi dicono che c'è giustizia a questo mondo.

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