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La vigilia di ALIA Evo 2.0

Creato il 16 marzo 2016 da Massimo Citi
Quanti giorni sono che non scrivo su questo blog? 
Troppi, temo. 
Ma ho le mie ragioni, in parte spiegate nel post che precede questo in parte spiegate di seguito. 
Poi, una volta calata l'onda, riprenderò a scrivere anche qui. 
Giurin giuretta. 
La vigilia di ALIA Evo 2.0
Domani, 17 marzo, uscirà ALIA Evo 2.0.
Le ultime ore sono state affannose, convulse, talvolta confuse, in qualche momento comiche, in altri catastrofiche. E non è ancora finita. In linea di massima, comunque, ci siamo. Diciamo che da domani potrete scaricare da Amazon.it e da LN-LibriNuovi, al modico prezzo di € 5,99, ALIA Evo 2.0, scritta da diciassette autori per cinquecento pagine. Fantascienza, gotico, ghost stories, weird, horror… Un risultato che ci rende felici come bambini con un giocattolo nuovo. Io e Silvia abbiamo letto ALIA in tutti i modi, per editarlo, per correggerlo, per impaginarlo e siamo orgogliosi del risultato. Certo, non mancheranno i refusi – anche se abbiamo fatto il possibile per ridurli al minimo possibile – ed è possibile che l’impaginazione non sia ovunque perfetta, ma rendetevi conto: 500 pagine, provenienti da macchine e programmi diversi, non è stato uno scherzo normalizzare tutto. Da dopodomani – da lunedì, via, – partirà il lavoro per i libri della collana «Gli autori di ALIA» – ma per un momento ci fermiamo. E tiriamo il fiato. Alleghiamo di seguito il testo del comunicato stampa per l’uscita dell’antologia. Tanto per sapere dove ritrovarlo quando servirà…
«ALIA è una parola che non esiste nella lingua italiana.
Solo per il momento, forse.
Ma per un gruppo di persone, autori e lettori, ha un significato ben preciso fin dal 2003, ovvero dalla data della prima edizione di un’antologia divenuta leggendaria.
Significa fantastico – gotico, steampunk, space opera, distopia, horror, fantastico quotidiano, ghost story, fantasy, weird – scritto da autori italiani e autori stranieri. Siamo arrivati alla dodicesima edizione e alla seconda edizione in formato digitale.
Ma questa dodicesima edizione ha una particolarità: è scritta soltanto da autori italiani. Diciassette autori che hanno deciso di unirsi in un’operazione bizzarra e inattesa nel panorama italiano, accostando i loro testi e creando un’antologia di cinquecento pagine. Un’antologia virtuale, perché l’edizione elettronica è una conferma alla nostra visione corale della narrativa.
Siamo fuori moda, lo ammettiamo.
Siamo superati; collaboriamo piuttosto che litigare, leggiamo prima di scrivere, pensiamo prima di parlare.
Il risultato l’avete davanti a voi: un testo felicemente ricco di sfumature e carico di visioni: allucinanti, spaventose, remote o malinconiche.
Il viaggio di ALIA continua.»

La vigilia di ALIA Evo 2.0
Gran parte di questo testo è uscito in contemporanea su https://aliaevolution.wordpress.com/.

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