Magazine Cinema

La vita è bella

Creato il 18 novembre 2010 da Valentinas
La vita è bella
La prima volta che vidi questo film avevo 10 anni: in tanti abbiamo pianto. In tanti continuano a piangere vedendolo.E' assolutamente un capolavoro italiano, anzi un capolavoro globale, che tutti dovremmo conoscere.La scena più significativa tra le tante è forse quella conclusiva, dove nel campo ormai liberato entrano i mezzi statunitensi (nella realtà Auschitz venne liberata dall'armata rossa) e il bambino viene inquadrato davanti a un carro armato, il suo "premio", la sua VITTORIA. Diventa una vittoria morale, la vittoria della voglia di sopravvivere, di non essere sconfitti dalla follia umana. Anzi forse sopravvivere è la parola sbagliata. La volontà è quella di non smettere di VIVERE davvero, di sentirsi VIVI, di AMARE, DI NON DIMENTICARE DI LOTTARE.
La vita è bella
Impossibile non rendersi conto della straordinaria somiglianza di questa immagine con la famosa foto in piazza Tienanmen del 4 giugno 1989. A quanto vedo io, questa mi sembra una chiara accusa alla guerra e alla violenza di qualsiasi genere, colore, nazione.
La vita è bella

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines