La vita è un casino (recensione a cura di Miriam Mastrovito)

La vita è un casino
Francesco Dell’Olio
Historica Edizioni
Pag. 104  Due ultras di estrema destra, uno scrittore esordiente, una coppia di trentacinquenni scapoli e a caccia di avventure, una "bellona" in grado di stuzzicare le fantasie erotiche di chiunque le capiti a tiro. Personaggi che non hanno niente in comune ma le cui storie si incroceranno quando si ritroveranno ad alloggiare tutti presso l'Hotel Pacifico. Sarà proprio questo lo scenario di una breve avventura dalle note comiche.La trama abbastanza lineare e si snoda nell'arco di pochissime pagine e trova il suo punto di forza nel susseguirsi di colpi di scena, equivoci e coincidenze dai risvolti esilaranti.I personaggi sono delle macchiette. Descritti in maniera credibile benché l'economia della trama non lasci spazio a un approfondimento psicologico. Le loro peculiarità e i difetti sono volutamente accentuati così come in ogni caricatura che si rispetti. Per molti versi richiamano i personaggi tipici della commedia all'italiana. Lo stesso stile diretto e privo di fronzoli è quasi da sceneggiatura e, ancor più, suggerisce nel lettore le immagini di un film. Appare evidente una certa cura nella scelta dei nomi dei personaggi che spesso risultano essere allusivi e in qualche modo ne anticipano la tipologia.Una lettura non particolarmente impegnativa ma molto divertente. Consigliabile a quanti volessero trascorrere una mezz'ora in spensieratezza regalandosi qualche sana risata.