Magazine

LA VITA NON E’ UN FILM DI DORIS DAY Paola Gassman, Lydia Biondi e Mirella Mazzeranghi irretiscono il pubblico

Creato il 29 ottobre 2014 da Kirolandia @ippokiro
Autore: Andrea Alessio Cavarretta (IppoKiro)  K-articoli Palcoscenico Recensione critica dello spettacolo teatrale LA VITA NON E’ UN FILM DI DORIS DAY di Mino Bellei Regia Claudio Bellanti Replica del venticinque Ottobre duemilaquattordici, Teatro dell’Angelo–Roma

LA VITA NON E’ UN FILM DI DORIS DAY Paola Gassman, Lydia Biondi e Mirella Mazzeranghi irretiscono il pubblico
Il Natale si sa è la tranquilla festa della dolcezza, il divertente sta tutto nel dissacrarlo a dovere a suon di battute ...
... Paola Gassman, Lydia Biondi e Mirella Mazzeranghi ci riescono perfettamente in LA VITA NON E’ UN FILM DI DORIS DAY commedia ben scritta da Mino Bellei e ben diretta da Claudio Bellanti.
E’ la vigilia della giornata più attesa dell’anno, fuori fa freddo e mentre uno strato di candida neve sta ricoprendo ogni cosa, in una bella casa di campagna con raffinato salotto total white, una deliziosa signora in rosso è intenta a sistemare gli ultimi dettagli per rendere la serata magica. Uniche invitate le storiche amiche d’infanzia, donne dai caratterini non proprio facili con annessi micro e macro difetti, che come ogni anno per estremo ripiego, si ritrovano in quell’occasione non troppo amata a mangiare insieme e a scambiarsi non solo regali. Certo il cibo come al solito non è quello convenzionale, arriva qualche telefonata di troppo a turbare il caldo ambiente, s’intravedono buchi di memoria senile, e sottili cattiverie buttate là, quasi a caso, insieme a certi eccessivi buonismi che stonano un pochino, ma l’importante è riuscire a tenere a bada la situazione, mangiare, raccontarsi e poi lasciar correre e soprattutto non dirsi proprio tutto in quella serata, perché l’incontro lieto potrebbe trasformarsi in qualcosa di diverso rispetto ad una cena natalizia...   La raffinata drammaturgia di Mino Bellei è una di quelle che seducono il pubblico, di quelle che puntano tutto sulla battuta mai urlata e sempre armonicamente pensata ed inserita a dovere nel momento giusto; un testo costruito con tantissimi minuti accorgimenti che si compongono quasi da soli e che se ben recitati, come in questo caso, creano un composto alchemico che non lascia la possibilità di sfuggire al sorriso. Picchi e ripicchi che, anche se non convergono in un vero acme travolgente si coniugano perfettamente l’uno all’altro per incontrarsi delicatamente tutti in uno spettacolo volto soprattutto a far star bene, che senza stordire gli spettatori li accompagna alla spensieratezza.
Claudio Bellanti prendendo le mosse da una struttura così ricercata riesce ad elaborare una regia altrettanto fine, che mai eccede, mai esagera e assecondando completamente la scrittura è pronta ad incuriosire ulteriormente il pubblico con accorgimenti pensati ad arte, a offrire la bottarella simpatica con annesso dolce zoccherino. Una direzione che muove le tre figure in scena all’unisono creando un bellissima dimensione di calda intesa che fa prendere corpo alla vicenda.  
Così la vera potenza della simpatica commedia è nella fusione dirompente che si crea sulla scena tra le tre grandi interpreti in grado di dare un giusto perché a tutte le battute anche le più velate. Le tre amiche-nemiche sono così credibili da pensarle reali, conosciute, incontrate, con quel loro gusto di saper rendere tutto allegro ed elegante, nel non cadere mai nel volgare pur accattivando con qualche parolina più forte.  Paola Gasmann ha un carisma che riempie la scena già dalla sua entrata e rimane potente sino alla fine, Lydia Biondi ha una recitazione pulita e signorile e allo stesso tempo incisiva e tagliente da fendere ogni singola parola  e Mirella Mazzeranghi così straordinariamente quotidiana e spontanea nella sua parte da simpatica svampita strappa sempre il sorriso anche con un semplice movimento del volto e del corpo.
A cornice sta la bella scenografia di Genella Falleri che con il suo totale candore fa da perfetto contraltare agli accadimenti, e quei deliziosi abitini di Annalisa di Piero sembrano disegnati ad arte da una matitina leziosa.
Insomma il mix in questa deliziosa commedia è così ben costruito da fa rimanere veramente soddisfatti tanto da volerla rivedere più di una volta, magari proprio alla vigilia di Natale, magari mentre fuori nevica e ...  
- Andrea Alessio Cavarretta-
LA VITA NON E’ UN FILM DI DORIS DAY MTM (MimoTeatroMovimento) e Cinderella FlatBush, LLC Autore: Mino Bellei Regia: Claudio Bellanti Intepreti:  Paola Gassman, Lydia Biondi e Mirella Mazzeranghi Assistente alla regia: Loretta Bonamente Costumi:  Annalisa Di Piero Disegno luci: Fabio Galeotti Scenografia: Genella Falleri Consulente musicale: Stefano Baroni Foto, video e grafica: Gruppo Bento
LA VITA NON E’ UN FILM DI DORIS DAY è in scena al TEATRO DELL'ANGELO sino a domenica 2 Novembre Potresti anche leggere:

IMPOTENTE E PREPOTENTE l’allegra commedia di Antonio Diana

LA VITA NON E’ UN FILM DI DORIS DAY Paola Gassman, Lydia Biondi e Mirella Mazzeranghi irretiscono il pubblico Se consideri questo post interessante scrivi un commento e/o clicca mi piace!!!     Diventa fan della nostra pagina fb!  Seguici su Google+!  O su tw!  Su Pinterest! Oppure su In!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :