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La volpe e il part-time

Da Mammacattiva

La volpe e il part-time

Ron Tandberg

Tutte le volte che mi sento dire che la soluzione a tutto, anche al raffreddore, è il part-time mi si rivoltano le budella. Va bene sì che lavorare meno è sempre meglio che lavorare troppo ma ottenere il part-time cambierebbe notevolemente diversi aspetti della mia vita.
Prima cosa non so neanche come si faccia a chiedere il part-time. Poi se chiedessi il part-time non me lo darebbero. Inoltre se mi concedessero il part-time dovrei cambiare il contenuto del mio lavoro perché, non è presunzione o onnipotenza, ma il mio lavoro non è esercitabile a tempo ridotto. Vale lo stesso discorso per il Doc. Un pediatra non può mica arrivare un giorno e dire: ragazzi, sai cosa c'è? Da oggi lavoro la metà. Probabilmente sono disorganizzata, inefficiente, sotto-strutturata ma io lascio ogni giorno il lavoro con la sensazione che avrei avuto bisogno di altre tre, quattro ore. 
E se è vero che sono sempre in affanno, riuscirei a fare anche meno in quattro o sei ore, o no?
Vorrei poi un elenco di mestieri che si possano esercitare part-time. Giusto per capire se ce ne è uno a cui potrei aspirare e di cui potrei valutare le conseguenze, soprattutto dal punto di vista economico.
Se lavorassi part-time e quindi il mio lavoro cambiasse contenuto, infatti, verrai ovviamente pagata meno e non solo perché lavorerei meno ore, ma anche perché quello che farei varrebbe meno.
Tornando a casa prima dovrei dunque occuparmi della casa, sai che fatica? Probabilmente dovrei pure stirare e io lo detesto.
Con il part-time mi toccherebbe pure tornare a fare un po' di sport, perché a quel punto il tempo ci sarebbe e il jogging e lo stretching al parco non avrebbero prezzo.
 
Trovandomi ogni giorno ad uscire prima, dovrei subire quotidianamente lo sguardo interrogatorio e supponente dei colleghi che invece loro sì che lavorano, mica come me che lavoro mezza giornata. Dovrei ricordare al mio capo che no, non ho chiesto un permesso ma quello è il mio orario e lui il giorno dopo me lo richiederebbe di nuovo perché se lo dimentica ogni volta.
Con il part-time niente più trasferte perché non ci sarebbe tempo per andare e tornare.
Part-time mi sentirei sola, lì a godere di tempo libero senza il Doc che fa il full-time. E al suo rientro non avrei più scuse: mi toccherebbe cucinare più decentemente ogni santo benedetto giorno.
Ah, stavo per dimenticare, dovrei pure andare alle feste dei bambini dal lunedì al venerdì ;-)

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