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La vostra agenzia delle passioni: i viaggi di fiaba (Armando)

Creato il 26 dicembre 2011 da Achab

Il ricercatore Armando apre la sua agenzia delle passioni. Specializzazione: i viaggi delle fiabe.

La vostra agenzia delle passioni: i viaggi di fiaba (Armando)

Entereste a prenotare un viaggio?

Eccovi il suo business plan onirico.Ho sempre sognano di andare a visitare quella diga dove fantasia e leggenda si sono uniti. Forse altre persone hanno desideri così semplici legati a tanti ricordi
Un giorno, uscito da scuola, il piccolo Hendrick si mise acorrere su una diga, una barriera che nei Paesi Bassi proteggeva i campicoltivabili dal mare del Nord.Il padre aveva dettoa Hendrick: "Tuo nonno ha partecipato alla costruzione di queste dighe e io orale riparo quando vengono danneggiate dalle onde e dal vento.Se il mare riuscisse a oltrepassarle, tutti gli animaliannegherebbero, le case si allagherebbero e le nostre fattorie sarebberorovinate. Dobbiamo sempre tenerle d’occhio".Hendrick saltò su un’altra diga che non aveva mai esploratoprima.Da un lato la marea stava salendo lentamente, dall’altro sitrovava la fattoria dello zio.Quella sera c’era una gran calma e si sentivano solo le ondeche lambivano la diga.Hendrick stava per tornare a casa quando udì un rumore. Simise in ascolto per un istante. Sembrava che dell’acqua stesse gocciolando daqualche parte.Mi chiedo cosa sia…Sarà meglio che vada a dare un‘occhiata…Continuò a camminare sulla diga fino a quando non scoprì laprovenienza di quel rumore.Nella diga c’era un piccolo buco e l’acqua stava gocciolandoal suo interno.Hendrick sapeva che presto la marea sarebbe salita e avrebbeallargato la falla fino a far crollare il muro e spazzare via tutto.AIUTO.. AIUTO… ma nessuno rispose.Prese a fissare il buco,chiedendosi cosa avrebbe dovutofare.Se vado a casa ad avvertire il babbo potrebbe esseretroppo tardi quando arriva e le acque potrebbero aver già invaso tutto.

La vostra agenzia delle passioni: i viaggi di fiaba (Armando)

Ce la farà?

Devo fare qualcosa…io!Guardò nuovamente il buco e gli venne un’idea. Ci mise dentroun dito e tirò un sospiro di sollievo quando si accorse che l’acqua non uscivapiù.Era riuscito a otturare la falla.Poi comincio a gridare… AIUTO …AIUTO…fino a quando non furauco.Il piccolo Hendrick prese a tremare dal freddo.Il dito nel buco era praticamente congelato.Intanto si stava facendo buoi e poteva sentire le ondeinfrangersi sempre piu’ forte sull’altro lato della diga.Ora cominciava davvero a avere paura.Hendrick non sapeva da quanto tempo fosse lì.Sono sicuro che si saranno accorti della mia assenza…sidisse..mi stanno cercando..Pensò alla sua casa calda e comodo,a sua madre intenta apreparare la cena e si asciugò gli occhi umidi di lacrime."Non mi arrenderò ..ho quasi dieci anni e non miarrenderò"….disse..Quando fu cosi buio che si sentiva il vento fischiare e leonde abbattersi sulla diga, scorse una luce fioca sopra di lui..AIUTO AIUTO urlò.La luce si arrestò e comparve il viso di un uomo che tenevain mano una lanterna "Chi è" domandò scendendo verso il ragazzo.Alzò la lanterna e guardò Hendrick."Che ci fa un bambino a quest’ora di notte su una diga?" Chiese.Hendrich riuscì araccontare la sua storia….sentirono delle voci che chiamavano dalla diga evidero le luci di alcune lanterne.Erano il padre e lo zio di Hendrick e tantialtri uomini del villaggio che cercavano il bambino.È qui, è qui, il ragazzo che cercate è qui!“, urlò l‘ uomo. ”Stavo tornando acasa dal lavoro e l‘ho trovato qui, accanto alladiga“. L‘uomo raccontò dell‘acqua che gocciolava
Ripareremo subito la diga“, disse lo zio di Hendrick e si mise al lavoro congli altri uomini.
Il padre di Hendrick scese giù fino alla diga a prendere suo figlio. Avvolsenel cappotto il ragazzo mezzo assiderato e loportò a casa. ”Non ti preocuppare più per la diga”, disse. ”È stata riparata“.Ora hai bisogno dimangiare qualcosa di caldo e di andare subito a letto. Sei un bambino molto coraggioso e sonoorgoglioso di te. Hai fatto la cosa giusta e ci hai salvato la vita“.Questo accadde tanto tempo fa, ma in Olanda si racconta ancora la storia delbambino coraggioso che salvò il paesemettendo il dito nella diga.

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