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La vostra storia di pane su FornoPubblico.com

Da Sadica @sadicamente
La storia che vogliamo raccontarvi oggi è quella legata al pane ed ai nostri ricordi d'infanzia, che col passare
degli anni cerchiamo di tramandare anche ai nipotini.
Quando senti per profumo inconfondibile di pane, sai che dentro vi è tutto l'amore e la passione che, mescolati con semplici ingredienti, rendono quel fagottino qualcosa di straordinario.
Nostra madre racconta ancora oggi di come il pane venisse realizzato da nostra nonna in casa, aggiungendo farina, acqua e sale. Talvolta anche le patate, per renderlo più corposo. Erano tempi duri quelli del dopo guerra, ma la gioia e l'armonia che scaturiva quel profumino invitante provenire dal forno di casa, non aveva prezzo.
Col passare degli anni il pane fatto in casa, dopo esser stato abbandonato per un pò, è stato ripreso grazie anche alla tecnologia, per fare di nuovo il pane in casa come una volta, aggiungendo gli ingredienti che più ci aggradano, evitando così anche le fastidiose intolleranze alimentari.
Se sai che ci metti il cuore, vuoi anche che sia buono e gustoso per tutti.
E così, con la panificatrice tecnologica, anche noi Lunch Girls possiamo sbizzarrirci nel ricreare quell'atmosfera gioiosa e sentire ancora quel profumo di pane fatto in casa.
Con un pò di fantasia, possiamo realizzare insieme dei fantastici panini alla curcuma e semi di papavero.
Basta che vi procuriate 200 g di farina (quella apposita per il pane), 4 g di sale, 1 cucchiaino di lievito,
un bicchiere d'acqua calda, un cucchiaino di curcuma in polvere, dei semi di papavero, 2 cucchiaini di olio
extra vergine d'oliva.
Ma come si fa il pane se non avete la macchina panificatrice?
Sciogliete il lievito in un bicchiere d'acqua calda e fate riposare per alcuni minuti.
In una ciotola, versate la farina e la curcuma, unirvi poi il lievito, il sale, lo zucchero, l'olio ed infine un
altro bicchiere d'acqua. A questo punto viene la parte più "dura": dovete impastare il tutto fino a formare una
palla. Una volta formata la palla, impastate ancora per qualche minuto.
Ricoprite la palla con un panno, preferibilmente di cotone, e lasciate lievitare per circa due ore.
Trascorse le due ora, formate delle palle più piccole e poi lasciate lievitare per altre due ore, sempre coprendo tutto con il panno.
Scaldare il forno e inserire i panini per circa 20 minuti.
Vedrete sin da subito che il giallo della curcuma accenderà la fame, sprigionando quell'atmosfera di una volta, del pane fatto in casa.
E voi, quali ricordi avete riguardo il pane? Le vostre nonne o mamme vi hanno insegnato a farlo?
Condividete con tutti noi la vostra "storia di pane" scrivendo i vostri ricordi nella apposita sezione "storiedipane" all'interno del sito FornoPubblico.com, o utilizzate anche i social aggiungendo gli hashtag #storiedipane e #fornopubblico. Buzzoole

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