Magazine Media e Comunicazione

La web agency irpina Roll si aggiudica l’edizione 2010 del Premio Web Italia. In finale anche AAPS e Federico Mauro

Creato il 09 agosto 2010 da Russoniello

E’ una realtà che meriterebbe di essere conosciuta meglio, quella delle agenzie irpine che si occupano di internet e che, nonostante la fortissima concorrenza delle grandi agenzie del nord-est, si affermano con la qualità del loro prodotto a livello nazionale ed internazionale.
Lo dimostra la lista dei vincitori del Premio Web Italia 2010 che ha visto sugli scudi ben tre agenzie irpine, la AAPS in concorso per un’applicazione per telefonia mobile, Federico Mauro, vincitore con il sito del cantante Alex Britti e Roll Studio che si è aggiudicata il Premio Speciale “Italians do it better” riservato alle agenzie italiane che lavorano per committenza estera. Roll è l’acronimo dei nomi dei quattro elementi dell’agenzia: Renato Formato (Tech Lead), Orlando Festa (Design /new business), Lara Belcastro (Developer ) e Luisa Tatoli  (Web designer / Web Developer Senior), a loro si è di recente aggiunto il pittore Emiliano Stella. 
“Siamo veramente contenti per questo riconoscimento – dice Lara Belcastro, calabrese ma ormai trasferitasi in Irpinia – che attesta una realtà, quella delle agenzie italiane che si impongono sul mercato estero per la qualità del loro lavoro. E’ per questo, infatti, che i nostri committenti ci scelgono. Lavoriamo prevalentemente con agenzie di pubblicità inglesi che ci chiedono soprattutto un lavoro di sviluppo, di programmazione più che di grafica o design. Di recente, però, abbiamo avuto il piacere di far apprezzare il talento italiano anche nella parte più “artistica”, sul sito di un musical per bambini inglese, infatti, ci siamo sbizzarriti a creare animazioni con fiori che ridono e cose simili. Nemo propheta in patria, beh speriamo che non sia del tutto vero!”.
I quattro di Roll studio si sono di recente esibiti come “video ed interactivity performers” al Festival Interferenze, svoltosi a Bisaccia lo scorso weekend, con un’installazione dedicata alla musica ed al video.
“Abbiamo creato un marchingegno – spiega Luisa Tatoli – che attraverso una webcam consentiva all’utente di modificare una musica e un disegno di onde che era visibile a video spostando dei pezzetti di forex su cui era stampata una “chiave”, ovvero un segno che la webcam era in grado di riconoscere. Ogni “chiave” corrispondeva a un suono o a un’azione, alzare o abbassare il volume ad esempio, e secondo i mutamenti sonori era possibile anche modificare la forma delle “onde” sonore visibili a video. Insomma, un modo simpatico per far comprendere le capacità dei computer e dei software che abbiamo ormai a disposizione un po’ tutti, per creare altre cose, divertimento ma anche utilità”.
Positiva l’accoglienza del pubblico di Interferenze verso questa possibilità di interagire e in tal modo creare la propria musica, il proprio segno grafico abbinato al suono, la propria traccia.
“Certe applicazioni della tecnologia – dicono Tatoli e Belcastro – stanno cambiando il modo di fare comunicazione. Noi ci stiamo concentrando molto sulle “apps”, sulle applicazioni che ora sono disponibili per gli smartphone, nuove forme di comunicazione che hanno il vantaggio per l’azienda di richiedere solo un investimento iniziale per realizzare qualcosa che poi resta sempre disponibile per erogare informazioni e contenuti all’utente che porta il cellulare con sé ogni momento e che, di conseguenza, può trovare più facile usare questo strumento per cercare le informazioni che gli servono. Immaginiamo una persona in viaggio, è vero che si può collegare ad internet per avere informazioni sul luogo che sta visitando, pensate però come sarebbe più comodo scaricare l’applicazione che, ad esempio, gli fornisce informazioni turistiche o sugli alberghi e ristoranti”.
Soluzioni di questo tipo, inoltre, hanno costi minori ed efficacia maggiore dei mezzi tradizionali, si rivolgono ad un target specifico ma che si sta ampliando a vista d’occhio, dal momento che la tecnologia sta diventando sempre più semplice ed accessibile nell’utilizzo.

 


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :