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Lacrime di un cielo ormai stanco

Da Kialaz
Lacrime di un cielo ormai stanco

Un vento gelido di tramontana sferza le onde 
rendendole docili al suo passaggio. Come un domatore esperto le accompagna nelle loro evoluzioni 
fino a lasciarle lì,
a confondersi in questo immenso mare.

Illusoriamente immote nel loro eterno movimento.
Nubi scure si alternano 
specchiandosi in un mare ormai senza riflesso.
Presagio di pioggia.
Acqua che cade dritta dal cielo

a bagnare una terra che la brama da tempo.
Un uomo,
essere piccolo in tutto questo immenso,
trova rifugio e riparo dal
vento.
Con il corpo scosso da brividi, osserva attonito,
ormai vinto dal freddo.
Sguardo fisso e già perso.
Pioggia che scende pesante, incurante 

di un vento troppo leggero 
per riuscire a domare o semplicemente a deviare.
Acqua in caduta libera,
lacrime di un cielo ormai stanco.
Fuori dalla finestra la marea si alza,
il buio avanza,
isolando così quel suo piccolo angolo di mondo.

"Dolcenera"Fabrizio De Andrè

A Genova, 
ferita 
ma pronta a rialzarsi.

Licenza Creative Commons

Foto Anto Superbat
Anto Superbat, Immagini e Pensieri

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