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Ladri di biciclette

Da Guglielmomariakley

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Da 8 anni abitiamo in un comprensorio composto da 2 palazzine di 3 piani con un bel giardino e i box che si diramano nell'area sottostante i vialetti. Tutto il civico è stato costruito all'inizio degli anni 70, avrebbe bisogno di una massiccia ristrutturazione principalmente a causa delle varie infiltrazioni dell'acqua, che con l'umidità ha portato a vari scrostamenti di buona parte dell'intonaco.

I vicini devo dire sono tutte persone carine, anche se, non è improbabile che alle spalle qualcuno dissenta o per un motivo o l'altro. Del resto la vita condominiale è ricca di spunti per creare dissapori più o meno sensati e condivisioni. Più dissensi non detti che altro.

Sono 8 anni che propongo di fare una spaghettata in giardino, famiglie, nonni, 8 bambini,qualche tavolo, delle sedie, un po' di pasta e magari un paio di griglie sulle quali cuocere delle salamelle, bibite, birra e vino, tanto per suggellare una comunione condominiale, una bella giornata di primavera. La proposta è da subito parsa folle...poi è cambiata in sarebbe bello con tutti i bambini....trasformandosi poi in : no meglio di no, poi i vicini si lamentano e ci sono delle regole.

Burocrazia e regole, giochi e schiamazzi, divieti e imposizioni...a discapito del buonsenso...contenti loro contenti tutti.

Tra le varie cose che sono capitate, dalle macchine parcheggiate nell'area di parcheggio interna adibita al carico e scarico e alle ambulanze, ( ci sono persone anziane...non si sa mai) al parcheggio delle biciclette, ai giochi negli atri sottostanti i palazzi, ai portaombrelli sulle scale, allo stazionamento delle carrozzine, all'interpretazione degli spazi sui pianerottoli, alla spazzatura...ecc ecc. Tutte "stupidate" stipulate per "mantenere decoro e una sorta di status quo...chi vive in condominio lo sa.

Tutti comunque hanno qualcosa di cui lamentarsi, come se un ambiente neutrale e asettico potesse essere condivisibile per tutti...utopico a prescindere.

Nello specifico voglio sfogarmi per quanto è accaduto questa settimana: tornando da scuola nelle giornate in cui il tempo lo permetteva, mia figlia, la seconda, parcheggiava a bicicletta sotto al portone lungo una ringhiera dell'atrio, insieme ad altre biciclette, il mio dissenso era riguardante il fatto che non la legasse mai; inutili miei tentativi di avvertirla esortandola a legarla, prevedendo un eventuale possibile furto. Ad una certa età si sa..."siamo" di coccio!

Sarà infatti la crisi, ma i furti di biciclette si stanno moltiplicando a vista d'occhio. Da fonte certa so che anche al sindaco del mio paese hanno rubato la bicicletta, le telecamere posizionate in piazza hanno ripreso il ladro durante il furto: un tizio faceva il palo mentre il ladro con una grossa cesoia tagliava la catena, inforcava la bicicletta ed usciva dalla piazza. Il ladro, aveva una maglietta rossa...ok e poi??? Chi lo avrebbe ritrovato? Una volta preso, avrebbe cambiato il suo modo di agire? Sarebbe stato punito? Galera? Punizione amministrativa? Qua un po' rido....perché sono sempre stato del parere che esistono per la legge pesi e misure differenti.

Chi ruba lo fa sistematicamente perché non conosce altro sistema per vivere, oppure c'è chi lo fa per necessità...o per malattia o per delinquere proprio; con la violazione di domicilio, furto con scasso, rapina a mano armata, furto con percosse....ecc. Che dovrebbero essere sempre castigati con pene esemplari. ( Sono per il pubblico ludibrio).

I furtarelli, lo scippo con destrezza, il borseggio...e tutte le "mariuolate" hanno radici profonde e sbagliate causate da educazioni assenti, ed è qua che si dovrebbe comprendere come aggiustare il tiro.

Tornando a bomba, un giorno ho spostato la bicicletta di Sara in box, nel tentativo di farle comprendere come ci si sente nel caso qualcosa ti viene sottratto...vi è mai successo che vi rubassero qualcosa? Ecco, volevo comprendesse la sensazione e capisse che una catena come deterrente può quantomeno rallentare o fermare l'eventuale malvivente.

Manco a farlo apposta dopo una quindicina di giorni, le hanno rubato la bicicletta.

Mi sono prima incazzato, prima con "ignoti" poi con mia figlia, che è ancora senza bicicletta per ...castigo (!?) Si perché la strafottenza va castigata.

Ma non finisce qua. Giù nei box c'è un parcheggio di biciclette, sono 8 anni che ne vedo 3 abbandonate con forature ragnatele e catene arrugginite.

Ne ho scelta una, chiedendo a chi ho visto del condominio, se potevo aggiustarne una per metterla al servizio del condominio stesso. Sono stati tutti disponibili e collaborativi, si certo che bella idea!

La bicicletta che era la meno probabile, l'ho recuperata. Amorevolmente l'ho lavata, scrostata e sistemata sul carter che era decisamente rotto. Le ruote erano solo sgonfie, l'unico problema er la catena che era rotta. Ho tagliato cio che restava ripromettendomi l'indomani di andare a prendere dl ciclista la catena più adatta e per avere un seggiolino decente ho utilizzanto quello della bicicletta ormai inutilizzabile di mia moglie. Ovviamente non l'ho legata, effettivamente non era la mia, non avevo il diritto di appropiarmene anche se erano ben 8 anni come minimo che era li...povera..abbandonata ad attendere una vita migliore.

Il Giorno dopo sono tornato nel box...ma la bicicletta che avevo quasi sistemato non c'era orma più-

A chi dai la colpa??? Ne sono rimasto deluso e amareggiato. Come se qualcuno avesse fatto un dispetto...ma sarà stato un ladro di biciclette...solo un ladro i polli...un poveretto.


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