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Lady Gaga, guancia a guancia con Tony Bennett

Creato il 18 settembre 2014 da Marianocervone @marianocervone
Lady Gaga, guancia a guancia con Tony Bennett Lady Gaga, guancia a guancia con Tony Bennett Fenomeno della dance mondiale degli ultimi anni, e vera icona della musica in poco meno di un lustro, Lady Gaga, reduce del flop dell’album ARTPOP, è adesso alla ricerca di quel riscatto che possa affrancarla dal marchio di “effimero” cui molti le stanno attribuendo dandola quasi per spacciata. A meno di un anno dal suo ultimo capitolo discografico, Miss Germanotta pubblica adesso Cheek to Cheek, guancia a guancia, in uscita oggi in alcuni paesi e nel resto del mondo il 23 Settembre, in tandem con Tony Bennett, con cui aveva già cantato nel 2011 sulle note di Lady is a Tramp, e con il quale ritorna per un album di duetti in chiave jazz. Messi da parte lustrini ed eccessi, la cantante di G.U.Y. si ripropone adesso mora e con un inedito look anni ’70, reinterpretando, con lo storico crooner americano, undici brani (che diventano ben diciassette nelle varie Digital Deluxe Edition), in cui i due cantanti omaggiano un repertorio di musica jazz “classica”, che va dagli anni ’30 ai ’50: titoli che ai giovanissimi probabilmente non diranno molto, ma i cui ritornelli invece ritorneranno alla mente come canzoni che si conosce già a memoria, come Nature Boy, terzo pre-order single insieme al primo singolo estratto da questo interessante disco, Anything goes, e I can’t give you anything but love, balzati subito in cima alla classifica di genere. Un album di pregiata fattura, con atmosfere retro che ben si sposano con il mercato (discografico) natalizio ormai alle porte, perfetta colonna sonora per le prossime feste sotto il vischio. La voce di Gaga è vibrante, autentica, scevra degli artifizi digitali dell’elettronica e la dance. Tra i pezzi migliori la titletrack, la sognante ballad But Beautiful e It don’t mean a thing, che rievoca il charleston à la Grande Gatsby. Lungo la tracklist trovano posto anche due brani solisti di Bennett e ben tre di Lady Gaga, che omaggia tra l’altro la sua collega-amica Cher, con una personale interpretazione del classico Bang Bang. Un album di qualità, in cui Gaga dimostra di poter andare oltre la dance che l’ha resa famosa in tutto il mondo, e che forse la sua musica sta già prendendo un’altra direzione. Una curiosità: per gli amanti dei dischi fisici, il booklet è firmato dal fotografo Steven Klein.

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