Lady Presteril e la rivoluzione del Cotton Power

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Me lo ricordo benissimo quel giorno. Frequentavo il secondo anno delle medie. Era il giorno dopo Pasqua e come di consueto eravamo fuori casa. Come di consueto il tempo non era dei migliori e dopo aver raggiunto un boschetto nelle vicinanze per allestire un barbecue di famiglia fummo costretti a tornare indietro per la pioggia. Ci riunimmo tutti e casa della nonna e il barbecue si trasformò in una lunga tavolata di amici e parenti. Cercando qualcosa da fare con le mie cugine ci venne la geniale idea di giocare a "gira la moda" (quanto era famoso questo gioco 15anni fa?) e senza pensarci su troppo, mi feci avere le chiavi da mia mamma e scappai a casa a prenderlo. Ero a casa da sola quando me accorsi e se da un lato non aspettavo altro da tempo, dall'altro ne fui un attimo spaventata. Corsi al telefono di casa e componendo il numero di mia nonna pensavo a come dirlo a mia madre. Che parole usare, con che tono, e perché cazzo proprio oggi che non me l'aspettavo. Alla fine decisi di non dire nulla solo "mamma puoi venire un attimo a casa?!" il che pensandoci ora è la cosa peggiore che le potessi dire, infatti arrivò super spaventata pensando a chissà quale tragedia.
Tra le mie amiche all'epoca, eravamo rimaste in due ad essere "ancora piccole" e così quando il mio primo ciclo è arrivato, era si atteso, ma non troppo. Ero si felice, ma non troppo, eppure da quel giorno e per un po' di tempo, mi sono sentina qualche centimetro più alta e in qualche modo finalmente cresciuta.
Del tutto ignara però, della schiavitù ormonale che di lì in poi avrebbe monopolizzato il mio umore, i miei pensieri, e le mie giornate.
E voi ve lo ricordate quel giorno? come lo avete vissuto?

Se penso a Chiara, mi vengono i brividi, non abbiamo ancora mai affrontato l'argomento, lo so è piccolina ma sta crescendo in fretta. Quando succederà in ogni caso, cercherò di trovare le parole giuste e di essere il più chiara e delicata possibile, perché credo che la sicurezza e l'autostima delle donne, passi anche e sopratutto dalla conoscenza e dal rispetto del proprio corpo. 
Rispettare il proprio corpo infatti significa anche fare scelte consapevoli, verso prodotti che nonostante la produzione industriale sono studiati nel rispetto dell'ambiente e dei consumatori. è il caso della linea di assorbenti Lady Presteril  Cotton Power prodotti con 100% cotone. 

Quella con il mio nome è una mascherina per la notte, poi dici che non devi amare certi uffici marketing!

I buonissimi biscotti che erano nella scatola. finiti prima di riuscire a fare le foto!

Molti assorbenti sono composti di materiale sintetico come raion (una specie di seta sintetica) e polveri assorbenti che pur garantendo una maggiore resa possono essere irritanti e creare infezioni al contatto. Lady Presteril invece sfrutta le naturali proprietà del cotone che essendo di origine vegetale rispetta il ph naturale della pelle, non crea irritazioni ed è naturalmente traspirante. Inoltre il cotone e naturalmente bianco e non richiede l'utilizzo di cloro o agenti chimici sbiancanti, è in grado di assorbire fino a 30 volte il suo peso, senza l'utilizzo di polimeri derivati dal petrolio (palline in gel assorbente) e previene naturalmente gli odori senza nessun utilizzo di profumi artificiali. 

il braccialetto è fatto mano dai volontari del rifugio Cascine Rossi 

Te e caramelli, perché in quei giorni li, hai solo voglia di coccole e dolcezza.

Ho avuto la possibilità di testare alcuni prodotti della linea Lady Presteri, ed è sicuramente una scelta ottima per noi stessi e per la nostra pelle, in quanto composti al 100% di cotone dentro e fuori, Non contengono né plastica, né sostanze dannose per il corpo e risultano oltre che piacevoli al contatto anche molto molto efficaci grazie al nuovo sistema Hi-dry che ne ha migliorato le prestazioni di assorbenza.


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