Quarant'anni fa chi governava ha dilapidato un patrimonio, sottraendolo agli eredi. Noi, compreso l'odiato (!) Renzi, siamo gli eredi di un Paese spolpato, disossato in anni di vacche grasse. Questo è il debito pubblico: chi fa debiti "a babbo morto", lascia i figli e nipoti in miseria, senza nulla e per giunta costretti a pagare gli interessi sul debito. Non è "colpa di chi governa" se sanità e scuola stanno in piedi per miracolo, ma di chi ci ha governato per 40-50 anni. Ma gli italiani adorano ricordare solo i "bei tempi", in cui ballavano sulla tolda del Titanic. E non votavano i La Malfa, i Malagodi e coloro che li avvertivano che prima o poi la fattura - salatissima - sarebbe stato presentata, e senza sconti. Ma pare che faccia più chic prendersela con chi andava all'asilo, 40 anni fa. Agli italiani piace ballare sulla tolda del Titanic, lasciando i debiti agli eredi. O crediti inesigibili alle banche. "A babbo morto", l'epitaffio di un Paese, capace solo di sparare a zero su chi governa - o sulle banche, ree di aver concesso prestiti agli "amici degli amici". Mai assumersi responsabilità. Meglio la Lagna Continua, altro che lotta.