Lakers di nuovo nel reality Kardashian? D’Angelo Russell frequenta Kendall Jenner

D’Angelo Russell – Kendall Jenner © thebiglead.com

Hollywood, i Los Angeles Lakers, la famiglia Kardashian. Tre ingredienti che da soli potrebbero dare vita ad una soap opera interessante, coinvolgente e dalle mille sfaccettature visti gli intrecci che li coinvolgono. Sì perché la franchigia di basket con più occhi addosso del mondo va male da qualche anno e non riesce a rialzarsi, la sua stella di maggior talento ovvero Kobe Bryant sta pian piano defilandosi ed è prossima al ritiro mentre il giocatore del futuro, il rookie D’Angelo Russell, è diventato iper popolare non per qualcosa fatto in campo (è presto, diamogli tempo) ma appena fuori, dove pare aver fatto breccia nel cuore di Kendall Jenner, sorellastra delle più celebri Kim e Khloè Kardashian.

Ovvio che non si può collegare questo inizio difficile dei Lakers – zero vinte e quattro perse in regular season – col gossip fuori dal campo di D’Angelo Russell, sarebbe stupido e oltre modo superficiale, ma di certo non aiuta a migliorare le cose. Il nativo di Louisville, dopo un anno sbalorditivo ad Ohio State in cui ha fatto ricredere tutti quei college ancor più famosi e potenti dei Buckeyes che non gli avevano offerto una borsa di studio, è stato chiamato alla 2 dello scorso Draft NBA dai Los Angeles Lakers che hanno deciso di investire su di lui tanto del futuro della franchigia (coi vari Randle e Clarkson) ma per ora sembra che l’ex Montverde High School si sia ambientato meglio sotto i riflettori del jetset che sotto quelli dello Staples Center.

Voci a Hollywood dicono che D’Angelo Russell stia uscendo con Kendall Jenner, la minore del gruppo Kardashian. Sarebbe la vera fine…

— Zeno Pisani (@ZenoPisani) November 3, 2015

Il talento non gli manca in campo, anzi, ha potenziale per essere un’assoluta stella NBA e gli va dato il giusto tempo. Ma questo talento pare averlo anche fuori perchè la presa, a livello femminile, è cinque stelle lusso. Kendall Jenner come dicevamo è sorellastra delle celebri Kardashian, Kim, Khloè e Kourtney, con le quali condivide la madre (il padre è l’ex atleta Bruce Jenner, ora diventato Caitlyn dopo la transizione transessuale), e per questo motivo è famosa praticamente da sempre: fresca ventenne, bellissima, è da anni una top model affermata ed è apparsa in tv nei vari reality che hanno visto protagonisti gli altri membri della famigliona allargata.

Kendall è stata fidanzata con Justin Bieber e ha anche avuto un flirt con Chandler Parsons, giocatore dei Mavericks: di recente è stata vista più bella e sexy che mai in prima fila allo Staples Center per la gara tra i Lakers e Dallas e si pensava, come riportato dall’insider Zeno Pisani, che il motivo fosse proprio Parsons. E invece pare che l’osservato speciale fosse proprio D’Angelo. Dopo questi rumors sono arrivate le smentite di rito rilanciate dal noto sito di gossip TMZ: “Sono solo amici“, “Non stanno uscendo assieme“, “Non sono fidanzati“.

#NBA love story tra @Dloading e @KendallJenner, la più piccola delle sorelle Kardashian? “Solo amici”, dice lei pic.twitter.com/lwbYL8hR1b

— Basketcaffe.com (@Basketcaffe) November 4, 2015

Aldilà del puro gossip, che comunque attorno ai Lakers c’è e ci sarà sempre proprio perchè sono i Lakers, all’interno della franchigia gialloviola tengono le dita incrociate perchè i precedenti del binomio “giocatore con Kardashian” non sono incoraggianti: la più famosa della famiglia, Kim, prima di trovare stabilità, sposarsi e fare un figlio con Kanye West, è stata con l’ex stella NFL Reggie Bush (carriera andata a sud…) ed è stata sposata per pochi mesi, non felicissimi, con Kris Humphries (ai tempi dei Nets, ora è agli Wizards), mentre Khloè, con una vita già turbolenta fuori dal campo, nel 2009 ha sposato Lamar Odom, già molto instabile di suo, e da lì anche la carriera del mancino del Queen’s è crollata, complice anche una vita molto più attiva davanti alle telecamere (vedi il reality show “Khloè e Lamar”) che sul parquet. Odom e la Kardashian, che in teoria da qualche tempo sarebbe legata al Barba James Harden (anche a Houston si sono fatti il segno della croce), ora pare si siano riappacificati dopo il grave episodio che di recente ha colpito Lamar, andato ad un passo dal lasciare questa terra per un cocktail di droga, alcool e viagra ingerito in un bordello del Nevada.

Al momento non sembra esserci troppo di cui preoccuparsi perché se è vero quello che dicono, Russell e la Jenner sono soltanto amici. E poi i due sembrano personaggi diversi dai precedenti, più giovani, tranquilli e impegnati nel loro “lavoro”, seppur con la sinistra tendenza a gradire flash e telecamere. Quello che interessa ai Lakers è che D’Angelo cresca più in fretta possibile e che, con gli altri due giovani Julius Randle e Jordan Clarkson, riesca far vedere segnali di crescita e barlumi di speranza per il futuro. L’inizio è stentato e ad Ovest si fa ancora più grigia, soprattutto se un leone come Kobe Bryant si è definito “il 200esimo giocatore dell’NBA” e ha aggiunto un poco costruttivo “faccio schifo”. L’augurio per i tanti tifosi dei Los Angeles Lakers è che ogni tanto, non sempre, non spesso, ma ogni tanto, si parli anche di basket vero in questa lunga stagione NBA.