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Lakers vs Celtics: i match up visti da me

Creato il 03 giugno 2010 da Basket - Di Tutto Un Po'

Stanotte andrà in scena la “rivincita” di due anni fa tra Lakers e Celtic. Le cose sono diverse rispetto al 2008, ma forse neanche tanto. Si inizia stanotte allo Staples tra i campioni in carica e la squadra più sorprendente dei playoff ad est. provertò ad analizzare il quintetto nei pari ruolo.

5: Andrew Bynum vs Kendrick Perkins.

Lakers vs Celtics: i match up visti da me
Andrew Bynum vs Kendrick Perkins

Il numero 17 è forse uno dei centri più talentuosi dell’ovest e forse dell’intera Nba. È arrivato nel massimo campionato americano molto giovane e, in maglia gialloviola è migliorato molto. Purtroppo Bynum nonostante la giovane erà convive già da qualche anno con peroblemi al ginocchio e, quest’anno ha avuto un infortunio che l’ha tenuto fuori parecchio e ancora adesso coach Jackson si guarda bene dal sovraccaricare di troppi minuti il ginocchio del suo centro. Bynum comunque è molto importante per LA sia in attacco, dove può segnare molto contro Perkins, sia in difesa dove potrà aiutare su Garnett. Dall’altro lato c’è Perkins, sottovalutato centro biancoverde, più importante di quello che si creda per la truppa di coach Rivers. Giocatore meno talentuoso (questo è chiaro) ma molto utile alla causa capace di catturare molti rimbalzi, stoppate e tanta tanta sostanza, però farà fatica sull’atletismo di Bynum o se dovesse andare in marcatura su Gasol soffrirebbe il gap enorme con lo spagnolo. VANTAGGIO LAKERS

4: Pau Gasol vs Kevin Garnett. Lo spagnolo è probabilmente, ad oggi, il

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Pau Gasol vs Kevin Garnett

giocatore europeo (Nowitzki permettendo) più forte in circolazione. Unisce la forza fisica a una tecnica che forse nessun americano nel suo ruolo ha (forse Duncan). Da quando è arrivato ai Lakers ha fatto solo cose buone e ha dato a Bryant il supporto che mancava al 24 dai tempi di Shaq. Poco tempo fa ha avuto uno screzio proprio con Kobe e coach Zen, ma proprio quest’ultimo l’ha rimesso al suo posto con la solita eleganza e Pau ha capito cosa deve fare. In questi playoff sta tenendo una doppia-doppia di media (20+10), se ci aggiungiamo che, dall’alto dei suoi 7 piedi è pure un ottimo passatore è veramente l’arma in più. Passiamo a KG, a mio avviso, con Duncan, la più forte ala grande degli ultimi anni (e sicuramente un futuro Hall of Famer). Purtoppo Garnett è arrivato tardi a vincere il titolo, legato per troppo tempo a una squadra mediocre come Minnesota. Arrivato a Boston ha vinto subito e, dopo la delusione dell’anno scorso, vuole rifarsi. Gli anni si fanno sentire (34), e gli infortuni ancora di più. Però questo giocatore ha un talento infinito, movimenti in post spalle a canestro con annesso fade-away da favola. Inoltre gran rimbalzista, difensore e soprattutto (cosa non trascurabile) ha una fame di vittorie da pochi (simile a Bryant). In questo match up non riesco a sbilanciarmi. Se Garnett non sta bene fisicamente Gasol lo sovrasta, ma con un Garnett al 100% ne vedremo delle belle. Come ha detto Phil Jackson, questo match up sarà l’ago della bilancia. PAREGGIO

3: Ron Artest vs Paul Pierce. Ron Ron è arrivato ai Lakers questa estate per

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Ron Artest vs Paul Pierce

vincere. In molti non credevano a questo giocatore sempre difficile da gestire, inoltre per averlo LA si era privata del talentuoso Ariza. Diciamo la verità, Artest era stato preso dai Lakers per marcare Le Bron in finale. Ha marcato molto bene Durant al primo turno dei playoff, però sia in regoular season che ai playoff ha latitato soprattutto in attacco. E allora Ron che fa? Piazza il layup della vittoria in gara 5 contro Phoenix e toglie la castagne dal fuoco alla sua squadra. Ora, come ha detto Kobe ormai quasi un anno fa, è meglio avere Ron in squadra che contro. La penserà così anche Pierce? Se Artest difende al massimo i Lakers possono stare tranquilli, ma se si carica di falli e sparacchia in attacco sono problemi. Passiamo a Double-P. Devo dire la verità, ho un debole per questo giocatore, grande capacità di interpretare le partite, grande capacità di risparmiare le fatiche e poi esplodere nei momenti finali come un grande clutch player. Inoltre ottimo difensore e un jump shot infallibile. Stiamo parlando dell’Mvp delle Finals 2008. Di uno che è entrato di diritto tra i migliori della storia dei Celtics (e non è cosa da tutti). Anche per lui il problema sono gli infortuni, ma coach Rivers è riuscito a non affaticarlo troppo nella stagione regolare e quindi potrà veramente far male ai Lakers. VANTAGGIO CELTICS

2: Kobe Bryant vs Ray Allen. Stavolta inizio da Allen. Uno dei tiratori

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Kobe Bryant vs Ray Allen

migliori in circolazione, forse insieme a Reggie Miller, uno dei milgiori tiratori da 3 della storia. Però con Kobe in difesa è più difficile fare ciò che si vuole e senza fatica. Inoltre, a 36 anni suonati, marcare Bryant richiederà un dispendio di energie notevole  e magari il tiro ne risenterà. Ray Allen è comunque un ottimo giocatore però penso che tra i big three di Boston, lui sia il meno big, anzi forse quest’anno è stato declassato a four da parte di Rondo. Ora parliamo del Mamba, vabbè io sono di parte (basta vedere la mia foto attuale sul profilo facebook) però cercherò di fare un giudizio non di parte. Kobe, si contende in questi anni il titolo del migliore giocatore al mondo con LeBron. Per me Kobe è ancora un gradino sopra al prescelto. Ha già 4 titoli, più esperienza e soprattutto il suo gioco – negli ultimi anni – assomiglia molto a quello di sua maestà Jordan. Non fa più dell’atletismo la sua dote migliore (come fa LeBron), ma ha sviluppato una tecnica impressionante, un uso del piede perno, delle finte, del gioco spalle a canestro, che secondo me fa di Kobe il migliore. Inoltre ha aggiunto alla sua faretra la capacità di rendere migliori i propri compagni di squadra, caricandoseli sulle spalle nel momento del bisogno, e facendo un passo indietro e rendendoli protagonisti quando ce n’è bisogno (come MJ con Pippen, Paxon o Kerr tanto per dire). Poi Kobe ha una fame di vincere e di migliorarsi che è di pochi, basta osservare il suo sguardo. Se poi ci aggiungiamo che, ogni tanto diventa infallibile (vedi la serie contro i Suns di quest’anno, soprattutto gara 6), beh allora per i Celtics sono dolori. VANTAGGIO LAKERS

Lakers vs Celtics: i match up visti da me

Derek Fisher vs Rajon Rondo

1: Derek Fisher vs Rajon Rondo. Da-Fish è uno dei playmaker sendo me più sottovalutato della lega. Certo, atleticamente sarà al 100° posto dei suoi colleghi. Ma è un play d’ordine, alla vecchia maniera, un’intelligenza cestistica enorme, e una capacità di mettersi al servizio della squadra veramente pregevole. Inoltre è un tiratore eccellente che già in passato ha risolto delle partite importanti con un tiro da tre (vs Spurs nel 2004 e vs Orlando l’anno scorso). Rondo è a mio avviso il most improved player 2009 e 2010. È diventato un giocatore all star, e a tratti è parso il leader dei Boston anche davanti ai vecchi “big three”. Grande atletismo e tecnica, gran passatore e ottimo difensore, forse il migliore nel suo ruolo. L’unica cosa in cui pecca sono le triple, ma per quello ci sono Pierce e Allen. Aggiungiamoci che è diventato uno specialista di triple-doppie e il gioco è fatto. VANTAGGIO CELTICS

Panchina: Sono entrambe panchine molto valide, Boston può contare sulla grinta di Davis, sull’esperienza dei vari Wallace e Finley e sull’esplosività di Tony Allen e KriptoNate. Dall’altro lato i Lakers hanno l’energia di Brown, giocatore esplosivo e molto migliorato anche nel tiro e nell’apporto difensivo/offensivo e Jordan Farmar anche lui migliorato però non ancora incisivo. La ciliegina sulla torta per LA è Odom, vero sesto uomo dell’anno, uno che sarebbe titolare in qualsiasi altra squadra della lega, tanto talento, punti, rimbalzi, assist ma soprattutto la versatilità impersonificata. VANTAGGIO LAKERS

Coach: Phil Jackson vs Doc Rivers. Coach Zen è probabilmente il miglior allenatore di sempre. Sicuramente il più vincente (10 titoli). È il migliore nel tenere la squadra i pugno con naturalezza e tranquillità (è chiamato coach Zen non per niente). Rivers è un buon allenatore, ha dimostrato di sapere i big three nonostante la poca esperienza (non è da tutti). Ma ha ancora molta strada da fare. VANTAGGIO LAKERS

RISULTATO: Secondo me i Lakers sono i favoriti per le seguenti ragioni. Pronostico: Lakers in 6 (Kobe Bryant Mvp delle Finals)


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COMMENTI (1)

Da Elena
Inviato il 06 giugno a 22:55
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Grande Ale, diventerai un giornalista sportivo professionista :-) Complimentiiiiiiii!!!