L`Alta Murgia incontra l`Abruzzo con i Sossio Banda al Teatro Comunale di Atri, sabato 26 aprile 2014.

Francesco Sossio e la sua Banda di sei musicisti sono considerati tra le proposte musicali più interessanti ed originali del panorama della World Music italiana.
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I pezzi originali proposti dalla Banda richiamano sonorità e armonie tradizionali arricchite dal contributo di musicisti provenienti da differenti percorsi: ne scaturisce un sound mediterraneo innovativo, capace di svariare da ritmi travolgenti e percussivi a melodie di grande intensità ...
:: IL CONCERTO
Il concerto della Sossio Banda in questa prima data abruzzese è l’occasione per raccontare e rendere attuale una storia bellissima e ricca di significato: la storia di un incontro che si è sviluppato e approfondito nel corso dei secoli grazie alla pratica della transumanza, la stagionale migrazione delle greggi dai pascoli montani dell’Abruzzo al clima mite delle pianure pugliesi.
L’importanza storico - culturale della transumanza lungo le vie degli antichi tratturi è facilmente comprensibile avendo condizionato e modellato la tradizione e la cultura delle popolazioni e delle zone attraversate da queste antiche vie.
I lunghi viaggi, i mesi che i pastori abruzzesi trascorrevano in terra di Puglia, inevitabilmente offrivano momenti d’incontro e scambio intensi e profondi in campo sociale, musicale, culinario ed economico, e ciò è facilmente riscontrabile ad esempio nei piatti tipici, nei dialetti dove molti termini sono simili e negli strumenti musicali tradizionali utilizzati: in particolare la Ciaramella, regina del repertorio pastorale, diventa la protagonista indiscussa anche della tarantella murgiana.
E’ infatti la Puglia dell’entroterra, quella attraversata dai due tratturi principali Pescasseroli - Candela e Melfi - Castellaneta, distanti poche decine di chilometri l’uno dall’altro, che ha assorbito e fatto propria la cultura musicale proveniente dai pastori molisani e abruzzesi mischiandola con quella dell’adiacente Lucania dando vita ad una mescolanza unica nel suo genere.
Non esiste una ciaramella tipicamente pugliese, ma vengono suonate quelle provenienti dalle montagne; i ritmi scanditi dalla tammorra hanno un’identità ben precisa, sintesi e frutto della contaminazione vera tra le diverse tradizioni regionali avvenuta grazie alla transumanza e che a ben vedere è molto differente da quella salentina o garganica.
La cultura pastorale diventa quindi un territorio comune fra zone geograficamente distanti, producendo forme di espressività popolare nuove ed originali. L’intento della Sossio Banda è di raccontare in musica la storia di questo viaggio, collegandola a quella delle altre importanti contaminazioni che hanno preso vita nel crogiuolo del Mediterraneo.