Lapislazzulo

Il lapislazzulo non è una pietra, ma una roccia costituita da un insieme di minerali che donano ad essa il caratteristico colore azzurro intenso. I principali giacimenti ricchi di questo prezioso elemento si trovano in Afghanistan, in Cina e in Cile. La sua porosità la rende una pietra altamente sensibile agli urti, alle pressioni, alle alte temperature e alle sostanze chimiche. Insieme all’agata, il lapislazzulo rappresenta una delle pietre più antiche, utilizzate già in Egitto e in Mesopotamia durante i rituali, tanto da essere stata rinvenuta anche nelle piramidi e nelle sfingi sumere. A livello fisico il lapislazzulo rappresenta un ottimo aiuto per le affezioni della gola e delle vie aeree superiori, oltre che per il contrasto a forme asmatiche e allergiche. La sua azione è benefica anche per quanto riguarda la vista e l’apparato osseo, è utile inoltre come antipiretico, antinfiammatorio e per la regolazione del ciclo mestruale. A livello psicologico il lapislazzulo è in grado di promuovere qualità come la saggezza, l’onestà, l’intuizione e la concentrazione, offrendo un sostegno per le proprie decisioni e aiutandoci ad esporle con gentilezza e rispetto. La sua azione si esplica anche come calmante, aiutandoci a non scivolare nella collera bensì a mantenere la tranquillità e la fermezza. Il lapislazzulo è noto anche come “pietra dell’amicizia”, poichè agisce favorevolmente nei confronti delle relazioni interpersonali, aiutandoci ad esprimere i nostri sentimenti e rendendoci maggiormente estroversi. Per ottenere il massimo degli effetti psicologici è bene appoggiare il lapislazzulo sulla fronte durante la meditazione, mentre per ottenere benefici sul piano fisico potremo portare la pietra al collo come ciondolo per un lungo periodo, avendo cura di scaricarla ogni tanto sotto l’acqua corrente.