LAURA BOLDRINI: "Facciamo di questa Camera la casa della politica"

Dopo Nilde Iotti (PCI), che è stata Presidente della Camera per tre legislature e Irene Pivetti (Lega Nord), che ha ricoperto l'incarico dal 16 aprile 1994 all' 8 maggio 1996, la nuova signora di Montecitorio ha il bel volto di Laura Boldrini (Sel) eletta oggi con 327 voti. Un curriculum di tutto rispetto che la vede impegnata in favore degli emarginati. Il presidente della Puglia Nichi Vendola, l'ha voluta come capolista delle sue liste senza passare dalle primarie intuendo in lei un grande potenziale. Così la Boldrini viene eletta sia nelle Marche sia in entrambe le circoscrizioni della Sicilia, la 1 che comprende le province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Trapani e la 2 che comprende le province di Catania, Messina, Enna, Ragusa e Siracusa. Primi dei non eletti alla Camera dei Deputati sono Sofia Martino in Sicilia orientale 1, Erasmo Palazzotto in Sicilia occidentale 2 e Lara Ricciatti nelle Marche. La Boldrini, a questo punto deve operare una scelta che è quella di optare per la Sicilia 2 lasciando fuori di fatto, Sofia Martino, messinese, insegnante precaria che ha accolto la notizia con un pò di delusione. Malgrado le richieste fatte da alcuni rappresentati di Sel alla Boldrini per rivedere la sua decisione, non è tornata sui suoi passi. Eppure nel suo discorso odierno dice: "Quest'aula dovrà ascoltare la sofferenza sociale di una generazione che ha smarrito se stessa, prigioniera della precarietà....Il mio pensiero va a chi ha perso certezze e speranze".  Oggi, noi siamo contenti della sua elezione, soprattutto perchè trattasi di una donna, ma avremmo voluto vedere alla Camera dei Deputati anche Sofia Martino che tanto si è spesa ed ha creduto in Sel. E la delusione è ancora tanto cocente che la porta a dire: "Compagni, sia chiaro, sono felice per Laura Boldrini, con la quale ho parlato e avuto modo di trovare conferma ulteriore a ciò che mi era stato detto; non ho alcuna riserva verso di lei, che stimavo e stimo... io non smetto di fare politica, la faccio non accettando i compromessi, per questo non sarò candidata alle amministrative messinesi!".  Noi ci auguriamo che Sofia Martino possa cambiare idea perchè la politica ha bisogno di donne appassionate ma, soprattutto, leali come lei.
Antonella Di Pietro©