Magazine Cucina
Tutta 'colpa' dei Calycanti, la nostalgia che m'è sopraggiunta l'altro giorno per la mia nipotina treenne. Tutta colpa di questa geniale ricettuzza, davvero da lasciar fare ai bambini per come è semplice e lasciarli impolverare di farina dappertutto, con le manine appiccicose che impastano e lasciano impronte e sorridere degli occhi furbetti a sbirciare nel forno. Giorni fa è stato il compleanno della mia mamma e la soggettina treenne in questione le ha detto: "Nonna, per il tuo compleanno ti regalo una torta, una torta di mele. Però la fa cia Valentina!" E' che sono svegli questi bimbetti di oggi e così ha subito capito chi è che cià il mestolo dalla parte del manico, a casa mia.I lavash in questione, sono delle lingue di pane croccante, non lievitato, originarie del medio-oriente. La ricetta così come proposta è ripresa da Le basi della confettura, di Jody Vassallo. Si possono poi arricchire a piacere con sali aromatizzati, rosmarino, spezie e profumi vari. Cuociono in un attimo e pure a mangiarli, si comincia dallo spilucco e... Comunque, in ogni caso, è difficile che durino il tempo di un viaggio per raggiungere la soggettina...! ;)
ingredienti
300 g di farina1 cucchiaino di zucchero1 cucchiaino di sale1 albume 30 ml di olio e.v.o.150 ml di acqua
per la guarnizione
1 albumesale marinorosmarino o altre spezie
Mescolare dolcemente la farina setacciata con sale, zucchero, albume e acqua. Mettere l'impasto su una spianatoia leggermente infarinata e lavorarlo delicatamente. Dividerlo in otto parti e stenderle con un mattarello piccolo, leggero, dando ad ognuna una forma ovoidale. Spennellare le sfoglie con l'albume e cospargerle di sale e spezie. Stendere i lavash su teglie foderate di carta forno e cuocerli in forno già caldo a 180°C per 10/15 minuti (tenerli comunque d'occhio!).
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