Magazine Diario personale

Lavorare..... Finalmente!

Da Fioridilylla @c_venturini
Lavorare..... Finalmente! Quasi non mi pare vero e, allo stesso tempo, mi sembra come di non aver fatto altro nella mia vita. Lavorare. Sappiamo tutti che non è così: il mio lungo percorso da "occupata critica-disoccupata-sfruttata-circavolontaria" l'ho descritto milioni di volte in questo blog. Ora il lavoro c'è, quello con i guadagni veri, quello con i contratti firmati, c'è e non per finta. La libera professione è esattamente la forma più adatta alla mia personalità.
Sono tornata in Friuli Venezia Giulia e mi sono creata le opportunità di lavoro nella mia regione perchè volevo mettermi alla prova, smentire quello che era stato il mio vissuto in queste terre fino alla mia dipartita, provare a vedere se qui, in un luogo non saturo di web agency, avrei trovato qualche buona opportunità per sviluppare competenze, farmi conoscere, realizzare esperienze davvero valide a livello di curriculum. Dovevo venire qui: me lo ha chiesto l'anima. Dovevo realizzare questi progetti e dovevo collaborare con la mia collega perché sentivo, dentro, che questa sarebbe stata la strada necessaria per crescere. E così si sta rivelando.
Lavorare alla creazione di progetti, inventare corsi, costruire contenuti per la formazione, organizzare un evento importante, gestire rapporti con una miriade di persone, chiedere sponsorizzazioni, risolvere imprevisti e/o conflitti, costruire una relazione positiva e soddisfacente con i colleghi: le mie giornate volano a ritmi serrati e persino le ore spese per far fare allenamento al mio alaskan malamute sono, in realtà, momenti di lavoro (con il telefono). Non conosco pause se non il freno del sonno. E mi sento felice quando posso lavorare ai miei ritmi. Il mio grande limite è, se volete, la creatività perché nel mentre in cui sto terminando un "compito"... la mia mente è già dieci passi oltre ad inventare, immaginare, ipotizzare nuovi sviluppi e possibilità. Mi ci vorrebbe, a volte, qualcuno in grado di tenere le briglie del mio sguardo, per mantenermi concentrata su una sola cosa... e non diecimila. Fatico a starmi dietro e, immagino, sia difficile anche per chi lavora a contatto con me tutti i giorni.
Sto imparando, però: la costanza, la determinazione, la diligenza, la puntualità, l'ordine, la trattativa, l'assertività. Nessun lavoro precedente mi ha dato così tanto come il Progetto You Stringher e i corsi di formazione sul social media marketing presso lo IAL di Pordenone. Sono felice. Sono davvero felice di lavorare. Non chiedo altro alla mia vita di questi mesi: lavorare è un sogno realizzato.

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