Lavoro e coppia: come gestire la carriera e l’amore

Il lavoro, si sa, è un po’ la bestia nera dei rapporti di coppia. Innanzitutto perché è fonte di stress e quest’ultimo, che si voglia o meno, porta a dei litigi, magari anche per sciocchezze. Inoltre,il lavoro è un ostacolo alla piena realizzazione della coppia e del rapporto anche in un altro senso: realizzarsi lavorativamente, talvolta, comporta degli screzi con il partner.

Questo accade soprattutto quando in carriera è la donna. La mamma, la moglie, la fidanzata in carriera non sono sempre “ben digerite”, perché nell’immaginario collettivo è l’uomo che si realizza maggiormente sul posto di lavoro e, come si suol dire, porta il pane a casa. Alla donna, invece, spetterebbe il ruolo di mamma che cura casa e figli. Ma nella società moderna, per fortuna, quest’immagine è stata ribaltata e anche le donne conseguono, sempre più, notevoli vantaggi a lavoro.

La realizzazione professionale, quindi, è diventata uno di quei temi caldi per la coppia, nonché una delle cause prime di divorzio e litigio. Come tutti i problemi, naturalmente, anche questo è superabile. Che sia facile o no dipende dalla solidità della coppia. Sicuramente, però, il dialogo aiuta in qualsiasi caso: parlate con il partner, esprimendo i vostri dubbi e le vostre perplessità in merito alla carriera che sta facendo, o aspira a fare, e fategli presente i punti che credete possano minare il vostro rapporto.

Inoltre, tenete a bando l’invidia: non è mai cosa buona, specie se si tratta della persona con cui intendete costruire un futuro o con cui avete scelto di proseguire il resto della vostra vita. Il lavoro è una parte essenziale della vita delle persone e, sicuramente, avere delle soddisfazioni e delle prospettive di crescita arreca sì dello stress, ma da anche sicurezze e benefici che possono rendere la coppia più solida.