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Lavoro, utile mandare curriculum nei mesi estivi? Il 50% dei colloqui, per trovar lavoro, avviene ad agosto

Da Stivalepensante @StivalePensante

Chi l’ha detto che in estate, specialmente in agosto, è inutile inviare curriculum vitae e organizzare colloqui perché le aziende chiudono e tutto finisce nel cestino? E’ infatti un tabù da sfatare, come assicura l’Osservatorio internazionale sul lavoro creato da Daniele Barbone, fondatore di BpSec, azienda leader nella consulenza e formazione d’impresa, secondo cui oltre il 50% dei colloqui realizzati avviene proprio nei mesi estivi.

(blogs.independent.co.uk)

(blogs.independent.co.uk)

L’invio di curriculum vitae nei mesi estivi. Mandare curriculum vitae e organizzare colloqui nei mesi estivi? Abitudini cambiate per l’Osservatorio internazionale sul lavoro, secondo il quale un colloquio su due, avviene proprio nei mesi più caldi dell’anno. Secondo lo studio, realizzato su un campione di oltre 1.000 corsisti tra i 18 e il 40 anni di entrambi i sessi, per la maggior parte si tratta di uomini (55%): un dato che si spiega dal fatto, avverte, che alle donne viene pressoché imposto di occuparsi dei figli che durante le vacanze non vanno a scuola.

Presentarsi ad un colloquio ad agosto? Si dimostra grande professionalità. Che si tratti solo di un lavoro temporaneo o di qualcosa di più, presentarsi a un colloquio in agosto dà un’immagine di grande professionalità, di una persona che non rinuncia a sacrificare le vacanze pur di lavorare. Ma quali sono le tipologie di aziende che svolgono colloqui durante il periodo estivo? Al primo posto, quelle operanti nel turismo (40%), seguite da servizi (32%), tecnologia (10%) e start-up (8%). Una piccola percentuale di colloqui anche nel settore baby-sitting e assistenza agli anziani (6%) e per i lavori ‘last minute’ (4%).

Leader sui numeri, per chi cerca lavoro, è l’Emilia Romagna, seguono la Lombardia ed il Veneto. L’Emilia Romagna è la regione più proficua per chi cerca lavoro: il 20% dei colloqui che avviene in questo periodo si concentrano proprio qui. A seguire Lombardia (18%), Veneto (15%), Toscana (13%), Piemonte (10%), Lazio (8%), Campania (6%), Puglia (5%), Marche (3%) e Sicilia (2%). Questa tendenza trova conferma sui media internazionali e sfata uno dei tabù più longevi del mercato del lavoro. Secondo il portale del business Aprendemas.com, riporta l’Osservatorio, “si calcola che in estate vengano siglati in Spagna circa 500.000 contratti (temporanei o a durata determinata) e che sia il periodo dove vengono condotti il maggior numero di contrattazioni”. Sulla stessa lunghezza d’onda il sito per manager francese Cadre Emploi.fr, che nell’elenco dei falsi miti sul lavoro inserisce proprio questo presunto disinteresse vacanziero delle aziende: “Il periodo estivo è ideale per cercare un lavoro perché ci sono meno candidati e meno concorrenza”.

“Il mondo del lavoro è cambiato profondamente in questi ultimi anni”, conferma Daniele Barbone, che con la sua Bp Academy parteciperà al prossimo Expo Training, il più importante evento della formazione e delle risorse umane in Italia, che inizierà il 1° ottobre con il patrocinio di Expo 2015. “Non ci sono più le stagioni in cui ci si può permettere di mettersi in pausa”, avverte. “Ai nostri allievi – spiega – insegniamo fin da subito che devono approfittare di ogni occasione per mettersi in evidenza, ma la ricerca di un impiego durante l’estate è qualcosa di leggermente diverso dai classici”. (ADNKRONOS)


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