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Le 10 domande classiche che un espatriato si sente chiedere sull’Inghilterra … e non solo!

Creato il 09 ottobre 2014 da Koalalondinese @farego

Prima o poi alemno una di queste (ma vi assicuro saranno molte di piú di una!) ve la domanderanno. Loro immersi nella piú beata innocenza e ingenuitá dettata dal sentito dire, dall’amico dell’amico ha detto che, da l’ho sentito alla TV, radio, letto sul giornale … prima o poi precisi come cecchini vi spareranno in piena faccia una di queste domandine.
Piú volte dovrete rispondere alle stesse domande, alle stesse “ignoranti” convinzioni, di chi ignora, appunto. Ignora che invece non é cosí, e noi portatori di luce nelle tenebre ci trasformeremo in St George che uccide il drago. Per poi sentirsi chiedere nell’estremo atto del trafiggere appunto il drago …. maaaa dove posso vedere i draghi in Inghilterra?!!

Questa lista é scherzosa, ma atrocemente vera!

:D

Perché sei partito/a?

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Il classico domandone che tutti prima o poi (anzi aggiungere prima e spessissimo) ti porranno. Alcuni si aspetteranno risposte pseudo-amletiche, dispera-struggenti, derivanti da amori finiti male, crisi di identitá, mistiche e rivelatrici, fughe rocambolesche, … quando al 99% siete venuti qui perché non ne potevate piú di stare a spasso in Italia! Anyway tenetevi pronti perché anche gli inglesi vi chiederanno che diamine ci fate lí da loro, quando sognano quasi tutti di venire a vivere nella idilliaca Italia fatta di arte, sole, cibo e ammoore (o almeno é il tipico quadretto che hanno in mente), da lí capisci quanto e se leggono oppure no, i giornali!

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Bevi sempre il tea?

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Altra grande convinzione che qui in UK stiamo tutti attaccati da mattina a sera alla tazzina da tea! Pensano che alle 17.00 in punto tutta Inghilterra si fermi per pasteggiare a pasticcini e tea. Chi non lo fa pena la decapitazione, oppure espulsione dal suolo britannico con tanto di passaporto stracciato e foto segnaletica a ricordare che fine fanno chi non rispetta l’appuntamento secolare. In realtá qui sono grandi consumatori anche di latte e caffé. Ma anche se glielo racconti, confermandolo con tanto di foto di tizi inglesi presi in fila da Costa o seduti a Starbucks a scolarsi tazzoni di americano, loro non ci credono cosí dimostrando che le convinzioni sono dure a morire! E se ancora non ci credete vi invito a leggere questo articolo del Guardian che racconta di come nella patria del tea, le vendite di questo siano in ribasso mentre quelle del caffé volano in alto come falchi!

Piove sempre lí?

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Altra credenza difficile da estirpare e far scomparire quanto i peli delle gambe dopo 40 anni di ceretta assidua. Si é convinti che in UK piova sempre, comunque e dovunque. Che Noé sia tornato per costruire un’altra arca e gli inglesi vivano da mattina a sera in risaie perenni, ossia sommersi nell’acqua. In realtá basterebbe guardare il meteo per capire che non é cosí. C’é anche da dire che in Inghilterra le precipitazioni annuali non sono uguali da tutte le parti, quindi non si puó oggettivamente dire che la Gran Bretagna sia ogni minuto, secondo e ora della giornata messa in ginocchio dalla pioggia. Per vedere il quantitativo di precipitazioni in UK collegatevi qui. Altra convinzione é che faccia sempre freddo, interminabili inverni siderali … maddeché!

Tornerai?

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Altra domandona, spesso espressa con motivo di ansia (per la risposta) dal parentame. Anche qui di fronte al vostro hummmm, ehmmm, eeee, aaaaa, e altri gorgheggi vari, l’interlocutore di turno crederá che avete perso l’uso della parola di botto. Se dici il secco no, si potrebbe avere di risposta un pianto, un ma perché? disperato, una reazione negativa-rabbiosa e cosí via. Solitamente la si butta su varie ipotetiche possibilitá future della seria se mai nella mia nazione le cose cambieranno torneró, oppure un per ora no, ma domani chi lo sá (il tutto detto con aria mistico-Yoda). Il punto é che anche gli inglesi prima o poi ve lo chiederanno, tornerai mai a casa tua? Solo che a loro potrai dire la veritá ossia: no sto di un gran bene qui in mezzo a voi e chi leva le tende!

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Ma portano tutti l’ombrello al braccio? Vestono di nero? La bombetta ce l’hanno?

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Per anni (almeno ai miei tempi non so se sta sciagura continua pure sui libri di testo odierni!) sui libri di testo di lingua inglese c’era Mr Smith. Mr Smith era un omino disegnato con bombetta, ombrello con manico uncinato al suo braccio e completo tassativamente nero, con panciotto grigio. Per anni ci hanno fatto credere che in UK vivevano e vestivano tutti come Mr Smith. Alle 17.00 tutti si fermavano come lui per consumare la fumante tazza di tea, parlava con accento che pure la BBC si sarebbe vergognata capendo di non poter mai raggiungere il suo tale livello fonetico, faceva un ipotetico lavoro d’ufficio (lo capivi perché all’altro braccio teneva stretta una obsoleta barra vintage 24h), portava una bombetta alla Poirot, e viveva perennemente sotto le piogge visto che non si separava mai dal suo fidato ombrello uncinato (tassativamente nero!) o forse era una sorta di gufo che portava pioggia ovunque andasse, non é dato saperlo!
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Fatto rimane che qui non vestono cosí. Colpaccio duro se aggiungo anche che ‘sti famosi businessman inglesi, in realtá vivono per lo piú concentrati in quel di Londra e ripeto ancora una volta, non vanno in giro conciati a quel modo (almeno non nel 2014, forse 100 anni fa sí!), né tantomeno hanno fatto dell’ombrello una estensione del loro braccio.

Si mangia male in UK?

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Altra credenza popolare che in Inghilterra si mangia male, malissimo. Ok, a mani alte considero il cibo italiano ottimo, divino direi, ma anche qui si mangia piú che decentemente! Anzi qui in UK puoi mangiare di tutto dalla loro di cucina passando per quella indiana, caraibica, cinese, giapponese, africana, francese, spagnola, americana, sud-americana, … devo continuare?

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Se non ti bastasse allora leggi questo articolo sul migliore street food londinese!

Anche un mio amico si é trasferito a vivere a Londra, lo conosci?

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Che sia Londra, Manchester, Liverpool, Glasgow, York non importa … prima o poi incontrerai quella/o che ti dirá che un suo amico o amico dell’amico, vive in quella tale cittá dove tu ora vivi e pretenderá di sapere se lo conosci, pensando che l’Inghilterra sia fatta di villaggi di poche anime dove tutti si conoscono, e conoscono pure quelli dei paesotti vicini … peccato alcune volte dover essere quelli che fanno scoppiare le bolle di sapone barra sogni!

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In che zona vivi? Centrale? Kensington, Notting Hill? 

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Anche qui ti viene da sorridere teneralmente guardandoli mentre fanno tali ingenue domande. Da lí capisci che uno: non sono mai stati a Londra, o se ci sono stati é stata solo una volta e hanno pure seguito alla lettera la guida turistica che non ti fa uscire oltre la zona 1 di Londra. Due: non conoscono ovviamente i prezzi degli affitti londinesi, che ogni mese ti fanno domandare come mai paghi per 5 mt di stanza cifre con le quali altrove ci prenderesti almeno un mono-locale! Ma vivi a Londra baby … e lo accetti.

Ma sei ricco/a per vivere a Londra?

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Quando espatri tutti (te compreso) pensi o speri che andrai a fare la bella vita, ci saranno possibilitá infinite, e ti ritroverai in poco tempo con ottimo lavoro, ottimo stipendio, ottima casa e  in generale ottima vita. Ovviamente accadrá, uno prima o poi si sistema ma da qui a dire che tutti noi che veniamo a vivere qui (specialmente a Londra) diventiamo milionari … sarebbe figo-fighissimo!

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Quindi no, chi é espatriato non vive stile Briatore! Peró capisco anche che vedendo il costo della vita a Londra, uno possa pure pensarlo che hai sbancato
:D

Puoi trovarmi lavoro, casa, fidanzata, gatto, cane in UK?

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Una volta che ti sei trasferito diventerai volente o nolente una specie di orrendo mix fra agenzia matri-immo-lavo. Tutti chi piú sicuro chi no, verranno da te a chiederti se conosci qualcuno che puó dargli lavoro, se puoi trovargli casa (fanno la descrizione minuziosa di come la vorrebbero), se conosci una tipa/o carina/o e single, etc. Insomma ti prendono per un rullo che spiana il loro cammino, poi se gli dici che no, pur vivendo in UK non sei una agenzia matrimoniale/immobiliare/lavoro, si offendono e dicono che gli italiani all’estero non vogliono aiutare i loro connazionali … quando la dura realtá é che anche tu nonostante sei in UK da diversi anni devi sbrigare tutto da sola, dal cercarti casa, lavoro, ragazzo, e pure trovare ancora la voglia di far capire all’ennesimo tizio/a di turno, che non sei una espatriata perfida e cattiva!

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Ce ne sono ancora altre di domande ingenue che un espatriato in terra britannica si sente chiedere: dal se gli irlandesi, scozzesi e compagnia bella sono tutti rosci, se gli scozzesi indossano tutti il kilt ogni giorno della loro vita, che lingua parli in UK, se puoi condurre una normale vita solo parlando in italiano, se vivi con italiani, se l’estate esiste, se hanno le spiagge (questa mi terrifica assai e vorrei solo regalare loro una cartina geografica!), se le inglesi la danno facile, se sei sposata, accasata, con un inglese (perché all’idea di espatrio si associa subito manco un paio di mesi che sei qui, che ti sei fidanzata/o con un British?), ma la regina dove la si puó vedere/incontrare?, Si puó prendere il tea con lei?, ma fuori Londra cosa c’é (Mordor!), hai visitato tutta UK (e tu hai visitato tutta l’Italia?), ma il Natale ce l’hanno?, sono tutti pallidi?, sono tutti biondi occhi azzurri?, ma sono in Europa? Ma la tavola rotonda di Re Artú dove posso vederla? Ma posso pagare solo in Euro? Bevono solo birra? (dai rubinetti esce quella no l’acqua!), come si fa a guidare a destra?, ci sono pecore ovunque? 

… a voi l’ardua onesta risposta.

;)


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