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Le bibite gassate

Da Molossina @MonicaAndreott1

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  • Appartengono a questa categoria, le bevande addizionate con un gas, l’anidride carbonica, che produce le caratteristiche bollicine e rende questi prodotti frizzanti. Sono tutte bevande analcoliche, cioè che non contengono alcol, oppure, se questo è presente, per legge non deve superare l’1%.
  • Il composto di base è sempre costituito da acqua minerale (naturale o gassata ) e zucchero, a cui vengono aggiunti aromi, coloranti e altre sostanze che rendono queste bevande anche molto diverse tra loro, principalmente  per quanto riguarda il gusto e il colore.

LE PIU’ BEVUTE

  • A base di cola: la cola è una pianta tropicale da cui si ricavano semi ricchi di sostanze eccitanti, tra cui la caffeina; questi semi opportunamente trattati sono detti “noci di cola”. Le bibite a base di cola sono costituite da acqua (90%), estratto di noce di cola, zucchero, acido fosforico e caffeina, spesso con aggiunta di coloranti. Di queste esistono anche le versione decaffeinate (adatte perciò anche ai più piccoli!) e light, cioè senza zucchero e con dolcificanti artificiali.
  • Al gusto di frutta: quelle a base di frutta spremuta (aranciata, limonata, pompelmo)per legge devono contenere almeno il 12% di succo di frutta. Talvolta  vi vengono aggiunti acidi naturali (per esempio l’acido citrico e tartarico), aromi vari e coloranti ( di origine naturale o artificiale). Per le bibite a base di frutta non spremuta ( per esempio il chinotto, in cui si utilizza l’estratto di un particolare agrume, il chinotto appunto, oppure la cedrata, in cui è presente un estratto ottenuto dalla scorza del cedro) esiste una percentuale fissata dalla legge solo per quanto riguarda l’acqua, che deve essere al massimo il 92%.
  • Gassose: sono a base di acqua, zucchero ed essenza di limone ( oppure, in alternativa, acido citrico e tartarico). In genere sono molto frizzanti.
  • Acque toniche: anch’esse sono a base di acqua, zucchero e anidride carbonica, ma con l’aggiunta di estratto naturale di china ( ottenuto dalla corteccia di un albero esotico) che dà alla bibita il caratteristico gusto amarognolo. Gli stessi componenti si trovano anche in molti aperitivi analcolici ( bitter ), che però hanno un contenuto di estratto di china inferiore e spesso sono colorati.

LA CONSERVAZIONE

  • Le bibite gassate, se sono sigillate, si conservano a lungo ( in media 1 anno ), anche perché l’anidride carbonica svolge un’azione antifermentativa, cioè rallenta l’azione dei microrganismi.
  • La data entro cui è consigliabile consumare il prodotto, deve essere comunque riportata sulla confezione.
  • Una volta aperta la bottiglia o la lattina, è consigliabile terminare di bere la bibita al più presto ( meglio entro ½ giornata ).
  • Infatti a poco a poco la bevanda tende a perdere l’anidride carbonica  e anche gli zuccheri cominciano ad alterarsi.
  • Per una conservazione ottimale le bottiglie vanno tenute in un luogo fresco, aerato e al riparo dalla luce.

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