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Le biciclette gialle di Philippe Starck a Bordeaux

Da Pinobruno

C’era una volta una città – Bordeaux – che aveva deciso di consultare i suoi abitanti sui temi più importanti della vita comune. Un sito ad hoc per dialogare, Je participe, e un portale per la trasparenza, Open Data.  Un esempio concreto di smart city, fiore all’occhiello del sindaco Alain Juppé, già primo ministro durante la presidenza Chirac. Proprio dal dibattito su Je participe, durato un anno, è nata Pibal, la bici urbana che funziona anche da monopattino, creata gratuitamente da Philippe Starck grazie ai suggerimenti dei cittadini. Pibal sarà prodotta da Peugeot e il Comune di Bordeaux le acquisterà per prestarle gratuitamente a tutti i residenti.

Alain Juppé e Philippe Starck con la Pibal

Alain Juppé e Philippe Starck con la Pibal

Grazie alla creazione di piste ciclabili e aree pedonalizzate, la città francese (240mila abitanti) ha triplicato in pochi anni il numero di ciclisti. L’obiettivo ambizioso è trasferire sulle due ruote senza motore almeno il quindici per cento degli spostamenti urbani.

Quanto a Pibal, Philippe Starck ha detto di aver fatto soltanto un lavoro di sintesi delle idee proposte dai cittadini su Je participe.

La bici gialla è realizzata in alluminio, pesa sedici chili ed è molto versatile. Si può passare dalla lunga falcata al passo lento. Una pedana molto bassa tra le due ruote permette di appoggiare un piede a terra e utilizzare la bici come un monopattino. La bici si può anche trainare a mano la bici e sulla piattaforma si può sistemare un bambino o si possono caricare oggetti pesanti.


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