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Le cicale e i Formigoni

Creato il 06 ottobre 2010 da Rospoboccalarga
Le cicale e i FormigoniLa favola di Esopo riveduta e corretta nella regione Lombardia comincia all'inizio del mese di Gennaio 2010.
Formigoni, governatore lombardo per 3 mandati consecutivi, sente l'avvicinarsi delle elezioni e sa di dover raccogliere delle firme per potersi ricandidare. Essendo un lavoratore certosino, comincia ad immagazzinare provviste e arriva al giorno della presentazione delle liste con 3.628 firme, che consentono a lui di essere rieletto e alle cicale radicali di rimanere fuori... Eh si, perchè mentre il Formigoni aveva utilizzato anche degli amici insetti con più zampe per fare quante più firme possibili, le cicale radicali erano rimaste a guardare. Dopo l'estate però le cicale sono più affamate che mai, ed hanno deciso di tornare a fare casino e di provare ad agire per vie legali per dimostrare che delle 3.628 firme, almeno 350 sono scritte da un gruppo di una ventina di insetti e non da 350 insettini diversi. Ora sarà un tribunale a decidere se le cicale moriranno di fame anche questa volta, o se riusciranno a sovvertire tutto, riuscendo a sedersi alla mensa lombarda dopo aver spruzzato l'insetticida sul Formigoni.
Narratore d'eccezione di questa favoletta è Marco Cappato, esponente radicale della lista di Emma Bonino e Marco Pannella e ora non tocca che aspettare i risvolti di questa denuncia.
Io resto allibito perchè trovo che se un esponente politico del calibro di Formigoni non è riuscito a trovare 3.600 anime che firmassero un pezzo di carta e abbia dovuto ripiegare sulle firme false, pur di avere il suo quarto mandato, beh siamo proprio all'ammazzacaffè, perchè la frutta l'abbiamo finita da un pezzo. Speriamo che non sia così, altrimenti non mi resta che fare la video dedica a tutti gli anonimi donatori di firme.
Prrrrrrrrrrrrrrrrrrrr (Anonimo)

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