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Le corse circum puntuali solo usando activia al bifidus actiregularis -

Creato il 29 giugno 2012 da Ciro_pastore

LE CORSE CIRCUM PUNTUALI SOLO USANDO ACTIVIA AL BIFIDUS ACTIREGULARIS - LE CORSE CIRCUM PUNTUALI SOLO USANDO ACTIVIA AL BIFIDUS ACTIREGULARIS Le statistiche dell’Assessore Vetrella, pur basate su dati reali, sono sostanzialmente edulcorate, con dati sapientemente aggregati che illustrano uno scenario irrealistico. Spot Activia http://www.youtube.com/watch?v=BwjAg-CpKvc Le donne sono le maggiori consumatrici di prodotti probiotici per i loro notori problemi di regolarità intestinale. Famose testimonials sponsorizzano la straordinaria capacità del proprio yogurt Activiadi eliminare completamente le irregolarità intestinali, ossia un rallentamento del transito intestinale ed il conseguente squilibrio dei processi fermentativi fisiologici della microflora intestinale. Ciò è spesso causato da una vita sedentaria, da stress e tensioni, da farmaci e da una cattiva ed irregolare alimentazione. Per eliminare questo fastidioso problema, è necessario ripristinare il corretto funzionamento dell’intestino e della sua microflora. Lo yogurt Danone Activia, con il suo Bifidus Actiregularis, promette di ritrovare la regolarità naturale e ridurre il gonfiore addominale, permettendo così alle donne di ritornare serene e felici con se stesse e con gli altri. Ora starete pensando: “Ma questo dove vuole andare a parare con tutto sto sproloquio sullo yogurth regolarizzatore?”. Giusta costatazione! Ma, se avrete la pazienza di leggere fino in fondo, capirete. Già da qualche giorno, le Statistiche sulla regolarità del servizio Circumvesuviana circolavano sulle pagine web dell’Assessore Vetrella (per consultarle linkati a http://www.sergiovetrella.it/wp-content/uploads/2012/06/dati_circum_giugno-1.pdf ). Oggi, le stesse statistiche sono diventate spunto per i tanti “professionisti della velina”, che le hanno riportate, paro paro, nei loro articoli(?) pubblicati sulle pagine dei maggiori quotidiani locali. Ammetto, e con rammarico, che le mie conoscenze sulle scienze statistiche sono limitate ai famosi "polli di Trilussa", diventati celebri a livello matematico, come la più proverbiale caustica osservazione relativa alla fallacia delle medie statistiche.Tutto nasce dalla poesia La Statistica, che recita così:  da li conti che se fanno
seconno le statistiche d'adesso
risurta che te tocca un pollo all'anno:
e, se nun entra nelle spese tue,
t'entra ne la statistica lo stesso
perchè c'è un antro che ne magna due..
Di fatto Trilussa non fa altro che affermare che se qualcuno mangia due polli, e qualcun altro nemmeno uno, in media hanno mangiato un pollo a testa, anche se uno dei due è rimasto a bocca asciutta. Ecco che vengo a dama. L’enfasi con cui l’Assessore Vetrella ha divulgato i dati di regolarità e puntualità della Circumvesuviana, mi ha spinto a dare un’occhiata, forse maliziosa, alle stesse. Pur sicuro che i dati sono attendibili, ciò che lascia qualche sospetto è la loro sapiente aggregazione da cui  genera un ritardo medio per corsa, da far schiattare di invidia anche le ferrovie svizzere: poco più di 3 minuti!!! Ecco che rientra in ballo Trilussa, con la sua teoria dei polli. Facciamo un ragionamento semplice semplice, direi terra terra (trattandosi di polli,statistiche ruspanti, direi). Se si effettuano 222 corse quotidiane, e di queste solo 10 accumulano un ritardo di oltre 10 minuti, questi ritardi, distribuiti sulle 200 e passa corse, genereranno un ritardo medio di pochi minuti, ovviamente. Ma pensate che per il cliente delle fasce mattutine sia utile sapere quale è il ritardo medio? Non credo proprio, soprattutto se, come accade spesso, i treni dei pendolari, nella fascia 7 – 9, accumulano ritardi considerevoli, tanto da tramutarsi spesso in seri problemi sul loro posto di lavoro. La puntualità e la regolarità media sono dati statisticamente rilevanti ma poco significativi per il cliente/pendolare. Soprattutto se tale media è fatta di tanti arrivi regolari (ma in fasce di minore importanza) che si sommano a poche corse con notevole ritardo, ma in fasce orarie in cui ogni minuto di ritardo diventa un problema per il cliente. Peraltro, mi pare di intuire che il ritardo di ogni singola corsa viene rilevato presso la stazione di Napoli Piazza Garibaldi (volgarmente denominata Collegamento con FS) e ciò non mi pare corretto. È vero che la maggior parte dei clienti “sbarca” in quella stazione per raggiungere, poi, i treni nazionali, regionali e metropolitani. Ma è altrettanto vero che i treni Circum non terminano la loro corsa in quella stazione. Accade, cos’, che per tutti i clienti che proseguono fino a Napoli Porta Nolana (C.so Garibaldi) si aggiungano ulteriori minuti di attesa (a volte anche 5/10) prima di poter raggiungere l’agognata destinazione finale. Per concludere, poi, un’annotazione che spero non venga considerata pignoleria pretestuosa. La tabella ha come colonna estrema (ultima a destra) la percentuale di corse soppresse per avaria, in cui si riporta un totale pari al 100%, causato da 2 (dico due) corse soppresse. Mi domando (e vi domando):ma che senso ha mettere in evidenza che le corse sono state soppresse per avaria? Forse si voleva far notare che la soppressione non era dovuta a conflittualità sindacale? È forse questa una mano tesa al più forte sindacato di categoria, che nel mese di giugno, chissà perché, se ne è stato buonino? Boh! Insomma, come avrete capito, i treni Circumvesuviana per tornare ad essere “regolari” hanno dovuto fare una generosa cura di Bifidus Actiregularis, sotto forma di una sapiente “manipolazione” dei dati che ha agevolato “l’espulsione” di uno strabiliante risultato gestionale, da sbandierare mediaticamente per l’incredula opinione pubblica. Ciro Pastore Il Signore degli Agnelli

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