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Le due fuorilegge

Creato il 11 giugno 2011 da The Old Pink Room
Ecco, mi ritrovo a scrivere a quest'ora per esorcizzare quello che è successo stasera, per riderci su. Che forse è meglio.
Decido di uscire con la Pazza Saggia - che per stasera (e forse per molte altre sere a venire) sarà solo La Pazza - senza programmi particolari. Lei abita in una città diversa dalla mia, un po' distante. In questa città, stasera c'era quello che chiameremo il Concerto X. Cosa facciamo, cosa non facciamo... "Beh, potremmo fare un giro dalle parti del Concerto X e sentire da fuori, si sentivano benissimo anche le prove fino in centro" dice lei. "Certo, figata" dico io.
Parcheggiamo in un altro universo.
Io indossavo queste scarpe:
Le due fuorilegge
 Ero convinta che avrei camminato poco/niente, lo so che mi distruggono i piedini santi. Sono di gomma, non è che puoi pretendere. Primo errore fatale della serata.Ci avviciniamo al luogo del Concerto X, iniziamo a vedere bagarini "Sarei curiosa di sapere quanto chiedono per entrare adesso" "Dai, al prossimo glielo lo chiediamo" "Ma no dai" "Ma sì!". Indovinate quale sono io. Io non parlo con la gente, non parlo neanche con la mia parrucchiera mentre mi fa i capelli, figurarsi con un bagarino.Fatto sta che lei - La Pazza - mi travia e ci fermiamo a chiedere. Secondo errore fatale della serata. Da Napoli con furore ci chiede 10 euro. Non ci pensiamo neanche tanto, glieli diamo. Non facciamo in tempo a ridacchiare soddisfatte o a fare un passo che TAAAC, agente in borghese. Con la maglietta di Paul Frank. Ma dico, non avevi un'altra maglietta da metterti? Che serietà può avere uno con la maglietta di Paul Frank? Fatto sta che, maglietta o no, gli dobbiamo dare i documenti e seguirlo. Parlotta col suo collega cicciotto, ci viene il dubbio di riuscire a venirne fuori sane, invece no, salta fuori il collega stronzo e fiscalissimo che non ne vuole sapere di lasciar andare due giovini donzelle senza la loro bella sanzione amministrativa. Quindi andiamo alla macchina dove questi tre scrivono i verbali, il napoletano cerca anche di salvarci dicendo che siamo giovani ("Avranno diciassette, diciotto anni!" sì, amore, per gamba. Ma grazie per il pensiero), ma non c'è niente da fare. Intanto arrivano altri agenti in divisa, tra cui due donne che fanno le fighe e ridacchiano. Stronze. La gente che passa ci guarda male. Io sono tentata di dire "Non stavamo spacciando, vi pare che io abbia la faccia da criminale? Insomma, ho anche una borsa di Marc Jacobs!".Siamo state là tipo un'ora, perchè era evidente che non sapevano neanche quello che dovevano scrivere in sti verbali. A me scappava anche la pipì. Nel mentre saranno passate altre 5/6 persone che avevano evidentemente appena preso i biglietti in modo poco consono, perchè altrimenti dubito che sarebbero entrati a quell'ora. Ma ovviamente hanno beccato solo noi.La mia sfiga non molla MAI.
Morale della serata: una sanzione amministrativa (perchè non si chiama multa, #sapevatelo) di euro cinquanta, i piedi rovinati dalle scarpe di gomma, un po' di magone portato a casa e qualcosa in più da scrivere sul mio papiro di laurea. Ovviamente non mi sognerò più di fare una cosa del genere. Mai più. Capito La Pazza?

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