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Le frodi creditizie

Creato il 02 dicembre 2010 da Mutuonews

Le frodi creditizieSecondo una recente analisi del Crif, nel 2010 le frodi creditizie sono cresciute del 9 % rispetto al 2009.

Qualche cenno sul concetto di frode creditizia, è una categoria molto ampia, si può intendere un comportamento palesemente scorretto della banca o di altro istituto abilitato a concedere finanziamenti, ma si può anche intendere il comportamento del debitore che non onora i suoi impegni, che nasconde attraverso vari stratagemmi i suoi beni per evitare che possano essere pignorati dal creditore.

L’analisi del Crif non fa riferimento a nessuna delle due ipotesi ma si riferisce ad un tezo caso e cioè quello in cui un soggetto che utilizza dati personali e finanziari di un altro soggetto spacciandosi per il titolare di quei dati.

Questo fenomeno è in costante aumento e la cosa che più preoccupa sono i lunghi tempi che s’impiegano per capire che un soggetto sta compiendo questa frode; basti pensare che solo il 21 % dei casi viene scoperto nei primi 6 mesi.

In sostanza le frodi si concretizzano mediante l’appropriazione dei dati delle carte di credito, della sottrazione delle credenziali di accesso all’internet banking o dei sistemi di pagamento online, del furto dei dati di posta elettronica o dell’appropriazione di dati identificativi personali per acquistare prodotti o sottoscrivere servizi con l’identità altrui.

Per argirare questo fenomeno, il Crif ha annunciato la messa sul mercato di Sicurnet, un sistema sofisticato che permette ad ogni soggetto di monitorare la propria posizione economica e finanziaria.

La responsabile del Crif spiega che il fine ultimo di Sicurnet è di “prevenire possibili truffe che potrebbero produrre perdite finanziarie e spiacevoli inconvenienti alle vittime”.


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