Le infezioni alimentari estive, i consigli per evitarle

Le temperature elevate influiscono sulla salubrità dei cibi che, se preparati e conservati in maniera non idonea possono causare delle infezioni alimentari. Questi fastidi colpiscono soprattutto i bambini e si manifestano con diarrea, vomito e, non di rado, dolori addominali.

Le intossicazioni alimentari, note anche come tossinfezioni, sono causate da virus come per esempio gli stafilococchi o il rotavirus.

Quando i bambini contraggono queste infezioni intestinali, in linea di massima, guariscono dopo qualche giorno. Se colpiscono un neonato è indispensabile chiedere un consulto pediatrico e comunque, è sempre opportuno portare il piccolo dal medico se i sintomi non accennano a scomparire.

Durante i giorni in cui il bambino sta male, bisogna curare l’idratazione proponendo acqua, spremute e camomilla.

Per evitare la comparsa di questi episodi, è fondamentale curare l’igiene; prima di iniziare a cucinare bisogna lavare le mani con acqua calda e saponi. Il piano di lavoro, così come strumenti, lavandino e il resto devono essere disinfettati con cura. Soprattutto durante il periodo caldo, il cibo non deve restare fuori dal frigorifero; per evitare contaminazioni, le pietanze devono essere sistemate in recipienti chiusi.

Da evitare il consumo di creme non pastorizzate che si trovano, per esempio, nel tiramisù casalingo; stesso discorso per la maionese casalinga e per dolci dove si utilizzino uova crude.

Quando acquistiamo il cibo, prestiamo sempre attenzione alla data di scadenza e alle norme per la conservazione; per esempio, le uova, dopo l’acquisto, devono essere riposte all’interno del frigorifero.

Molta attenzione anche per i cibi congelati che dopo esser stati scongelati devono essere consumati e mai ricongelati; inoltre è indispensabile anche preservare la catena del freddo quando si fa la spesa. Per evitare problemi quando si acquistano prodotti congelati, bisogna munirsi sempre di borsa frigorifero.

La frutta e la verdura devono essere sempre sbucciate e ben lavate perchè potrebbero essere entrate in contatto con acqua infetta o con superfici non pulite.