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Le letture della Fenice: RECENSIONE - Il figlio di Lois Lowry

Creato il 11 marzo 2013 da Lafenice
Buongiorno a tutti amici! Quest'oggi vi parlerò di un libro che tantissimi di voi stavano aspettando con trepidazione, Il figlio di Lois Lowry, capitolo conclusivo della serie di The Giver, edito da GiuntiY. Tutte le cose belle, purtroppo, raggiungono la propria fine: ma lasciano dentro di noi emozioni così positive, da non poterle dimenticare facilmente. Proprio come The Giver. Proprio come il Figlio.
Le letture della Fenice: RECENSIONE - Il figlio di Lois Lowry Il Figlio di Lois Lowry GiuntiY pagg. 381 prezzo: 9,90€ in libreria dal 13 Febbraio 2013
Questa è la storia di Claire, ma anche di Gabe, Jonas, Matty, Kira e di molti altri personaggi dell'inquietante realtà distopica di The Giver. Claire ha 14 anni, le è stato assegnato il ruolo di “Anfora” e ora sta per partorire. Nessuno le ha spiegato al villaggio, dove i dolori del parto sono minimizzati come un breve “fastidio”. Nessuno l'ha avvertita che dovrà portare una benda che le impedirà di vedere il suo “prodotto”. Così tutto sarà più semplice, la rassicurano i medici. Invece Claire subisce il primo cesareo della comunità e viene decertificata e assegnata alla piscicoltura. I dottori perdono interesse per lei e dimenticano di prescriverle il medicinale obbligatorio che reprime ogni emozione. Claire è sconvolta da una sensazione di perdita: il suo unico scopo è trovare suo figlio. Al vivaio ittico incontra la ciurma della nave dei rifornimenti, giunta da un luogo sconosciuto chiamato “mare”, e sarà proprio il mare a portarla dove vuole arrivare.
Dopo tante letture, ahimè da dimenticare, ecco che sbarca sul Diario un libro a dir poco indimenticabile, Il Figlio, capitolo conclusivo della serie “The Giver” firmata da Lois Lowry, portata in Italia da GiuntiY. Arrivati a questo punto, l'unica cosa che ha davvero importanza è il dipanarsi della storia, il suo sviluppo e la sua conclusione: con il Figlio, il cerchio si chiude. Ogni più piccola parte del puzzle partito con The Giver, trova la sua collocazione, arricchito dall'ultima storia, quella di Claire e dal suo compimento, positivo e toccante. Ciò che più mi ha colpito, è il forte messaggio di speranza che traspare da ogni pagine: la fede premia sempre. La fede in un ideale, in un sogno, in un disegno di cui noi soli siamo a conoscenza: perché il desiderio di raggiungere una determinata meta diventa la chiave vera e propria per realizzare il nostro sogno. Come Claire, ad esempio: strappata ad un'infanzia che non ha potuto vivere, darà alla luce un figlio che non potrà mai allevare. Sarà il suo bisogno di riunirsi – con quella parte perduta di sé stessa, il proprio figlio – a spingerla a proseguire la sua ricerca, pronta a superare qualsiasi ostacolo per farcela davvero. Non importa quanto la sfida sia dura, non importa quanta sofferenza il suo viaggio le abbia causato, esattamente come non importano le rinunce fatte: animata dall'obiettivo di riabbracciare quel bimbo che mai ha potuto essere davvero suo figlio, la difficoltà diventa parte di un gioco che non è possibile perdere. È che, dopotutto, è una storia così verosimile: una vita che procede su binari incerti e pericolosi, che - talvolta – rischia di deragliare, per poi ritrovare la sua giusta marcia.
Ecco, credo che il messaggio che la Lowry ha voluto trasmetterci con questa bellissima serie, sia di non perdere mai la speranza, di continuare a credere e lottare per ciò che riteniamo giusto, per tutto quello che rende la nostra vita degna di essere vissuta. Perché le avversità non sono altro che attimi passeggeri e fugaci. Che ci abbandonano, rendendoci migliori.
Voto: un piccola perla. Da leggere! 5 mele
La serie di The Giver è composta da:
The Giver – Il donatore Gathering Blue – La rivincita Il messaggero The Son – Il Figlio
Le letture della Fenice: RECENSIONE - Il figlio di Lois Lowry

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