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Le letture della Fenice: RECENSIONE - Sono nel tuo sogno

Creato il 09 gennaio 2012 da Lafenice

"Aveva sentito come una lacrima, una lacrima insopprimibile, come se qualcuno le avesse strappato un capello. ciò che resta a Rebecca, sedici anni, mamma ad Amburgo e papà a Los Angeles, è una strana sensazione di vuoto e di paura. ma poi Lucian salta fuori dal nulla: un ragazzo senza un passato, uno che non sa chi è, né ricorda da dove viene. un tipo strano e bellissimo che da a Rebecca la rassicurante impressione di non essere più sola"
Le letture della Fenice: RECENSIONE - Sono nel tuo sogno
La lettura di questo libro è stata, senza dubbio alcuno, un problema. Uscito il 22 settembre di questo 2011 ormai storia, se ne sta nella sezione della mia libreria "da leggere" dalla settimana seguente. Più volte, nei mesi seguenti, ho iniziato a leggerlo per poi... fermarmi. Non so perchè ma proseguire nella lettura di questo romanzo è stata una vera e propria forzatura (posso aggiungere anche.. tortura?).
Inizialmente ero molto incuriosita dal romanzo della Abedi: un pò per la fiducia che, più o meno da sempre, ripongo in un editore come Corbaccio, un pò per la trama di questo libro.Trovavo interessante l'idea alla base di questo: un ragazzo apparentemente senza passato che entra nella vita di una giovane qualunque e la sconvolge. Ok, lo so, detta così può ricordare le solite storie YA ormai trite e ritrite, ma il fatto che si parlasse di sogni e di mistero, mi faceva presagire qualcosa di più.
non sapevo che quel "qualcosa di più" fosse la noia.
Quando ho avuto l'opportunità di leggere effettivamente "Sono nel tuo sogno" mi sono fermata. Dopo le prime cento pagine. Poi ho ripreso per poi rifermarmi nuovamente.Ho trovato lo stile della Abedi.. lento. Mi spiego: ogni scena è estremamente dilatata, grazie a lunghe descrizioni e alle riflessioni della protagonista. La narrazione risulta rallentata e (peccato) poco avvincente. 
Grazie ad una struttura alquanto pesante, non sono nemmeno riuscita ad appassionarmi alla storia.ammetto che sono rimasta piuttosto delusa dai dialoghi tra Rebecca, la protagonista, e Lucian, questo misterioso e splendido ragazzo. Era un lento susseguirsi di "chi sei?", "non lo so", "ma come non lo sai?", "eh no non lo so", "ma c'è qualcosa che sai?", "si. con te mi sento tranquillo". Monotonia.
Risultato? Ho faticato a leggere questo libro.
e la lettura è piacere, non fatica.
giudizio: un disastro.
voto: 1 mela.
Le letture della Fenice: RECENSIONE - Sono nel tuo sogno
anche se un torsolo solo ci sarebbe stato meglio...!

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