Le liste - Film su scrittori e scrittura (prima di tre parti)

C'ho provato. Lo giuro. Mi sono messa le mani tra i capelli ogni volta che mi tornava in mente qualche film che mi ero scordata. Mi sono anche mangiata un paio di unghie, e avevo smesso.
Ho provato a selezionare solo dieci film, ma non ce l'ho fatta.  Tra qualche taglio e qualche aggiunta (ho fatto la furba e ho inserito titoli di film nelle descrizioni di altre pellicole), siore e siori, ho scelto solo ventiquattro film.
Un compito arduo, di quelli che piacciono a me. Difficile quanto sarebbe vederli tutti in una maratona filmica, finendo per uscirne con l'aspetto di uno degli zombie di The Walking Dead (e comunque ne sarebbe valsa la pena). Come immaginerete, un unico post con tutti e ventiquattro i film sarebbe stato un tantinello eccessivo. Siccome ho inserito anche qualche commento breve, ho deciso di optare per tre post da otto film ciascuno: la prima parte oggi, la seconda il prossimo mercoledì e la terza la settimana seguente.
I film sono elencati secondo un ordine assolutamente casuale. Buona visione e, in questo caso particolare, buona lettura!
              1 - Scoprendo Forrester
Wikipedia - Trailer inglese - IMDb
Del 2000 – Gus Van Sant – USA – 136 minuti – con Sean Connery, Rob Brown, F. Murray Abraham e Anna Paquin. Jamal Wallace è un sedicenne che vive nel Bronx Gioca molto bene a basket e coltiva segretamente una grande passione per la letteratura e la scrittura. Un giorno incontra William Forrester, uno scrittore da Premio Pulizer che vive nella solitudine del suo appartamento, sconnesso dal mondo da più di vent'anni.  Lo scrittore aiuterà Jamal ad affinare la sua scrittura e a trovare una sua voce. Entreranno in gioco il professore del prestigioso istituto privato in cui il ragazzo verrà ammesso – che non crede il talento del giovane sia autentico e gli raccomanda di dedicarsi soltanto alla pallacanestro – e una ragazza che lo vede per quello che è realmente. La fiducia tra Jamal e il suo anziano amico verrà messa alla prova, ma come sempre non vi dico né come succede né come va a finire: da vedere. Le scelte registiche sono azzeccate, le musiche difficili da dimenticare (note semplici, ripetute, che restano in testa) e l'analisi del rapporto tra i due uomini è molto intrigante: l'esperienza del giovane protagonista (un ruolo che cade a pennello a Rob Brown, un esordiente) si contrappone molto bene alla competenza decennale di Connery. La figura di Forrester è ispirata a J. D. Salinger e John Kennedy Toole. A vederlo, però, Connery somiglia più a un vecchio Hemingway (cliccate qui e poi ditemi se è vero o no!), perciò colgo la palla al balzo per citare anche un altro film: Hemingway & Gellhorn, con Clive Owen e Nicole Kidman, che ripercorre la relazione tra lo scrittore statunitense e la giornalista di guerra che divenne la sua terza moglie.
2 - Anonymous
Wikipedia - Trailer italiano - IMDb Del 2011 – Roland Emmerich – Regno Unito, Germania – 130 minuti – con Rhys Ifans, Vanessa Redgrave, Joely Richardson, David Thewlis, Xavier Samuel e Sebastian Armesto.
Di questo film scrissi una recensione molto tempo fa.
In breve: l’uomo che conosciamo come Shakespeare non sarebbe altro che un attore fannullone poco più che analfabeta, il prestanome del conte di Oxford Edward De Vere, vero autore di tutte quelle opere immortali che tutti conoscoiamo.
Se invece volete vedere il Bardo nella sua versione più classica (con una bellezza maggiorata) che si innamora di una nobildonna che si finge uomo per fare l'attore... che ve lo dico a fare? Godetevelo quand'è in Love, nel film che vinse ben sette premi Oscar. 
3 - Andersen - Una vita senza amore
IMDb Del 2006 – Eldar Ryazanov – Russia, Italia, Germania – 132 minuti – con Liya Akhedzhakova, Sergei Migizko, Yelena Babenko, Valeri Garkalin e Stanislav Ryadinsky.
Volete saperne di più su Hans Christian Andersen? Guardate questo film. Scoprirete della sua dislessia, della sua timidezza e della povertà della sua famiglia. La sua esistenza viene raccontata dalla sua fanciullezza in poi, portando in primo piano la sua vita sentimentale e sottolineando l'alta probabilità che i personaggi da lui creati siano stati ispirati da persone esistite. Il film resta in bilico tra realtà e finzione giocando con costumi, scenografie e ottima recitazione, giostrando con fantasia scene tanto affascinanti quanto improbabili e senza dimenticare di affrontare il triste periodo della persecuzione degli ebrei.  Ammetto di non essere pienamente convinta di come è stato rappresentato lo scrittore – talvolta più timido e introverso, altre come un essere quasi grottesco –, ma credo che il film valga la pena di essere visto.
Prima nota: sono presenti scene di nudo e tematiche che non rendono questo un film adatto ai più piccoli. Seconda nota: il doppiaggio italiano non è quello a cui siete abituati – sono attori danesi che parlano italiano – perciò preparatevi a questa cosa e poi guardatevi comunque il film.
4 - Angel - La vita, il romanzo
Wikipedia - Trailer italiano - IMDb Del 2007 – François Ozon – Gran Bretagna, Francia, Belgio – 134 minuti – con Romola Garai, Lucy Russell, Michael Fassbender, Sam Neill e Charlotte Rampling..
 
1905. Questa è la storia di una fanciulla e della sua passione per la scrittura, di un amore alimentato da una fervida immaginazione. La giovane trova un editore e ottiene tutto quello che aveva sempre sognato. Si innamorerà di un giovane pittore, Esmè, un uomo dall'animo cupo e molto diverso da lei e... il seguito in versione DVD nei migliori negozi. Un film sui sogni, sulla realtà e le immagini che la mente fa proprie pur di sopravvivere agli ostacoli. Ha un buon ritmo nella prima parte e poi inizia a seguire l'andamento della vita della protagonista, facendosi più serio e forse meno efficace, diventando melodrammatico e anche un po' stucchevole.
La cosa che mi è piaciuta è che mi ha ricordato le figure di donne di cui grandi scrittori hanno narrato nel diciannovesimo secolo. Ho scelto questo film perché: è tratto da un libro mai pubblicato in Italia (Angel di Elizabeth Taylor, non l'attrice), ha una splendida colonna sonora, la protagonista è ispirata alla scrittrice Marie Corelli – praticamente dimenticata anche nella sua terra, l'Inghilterra – e si dà il caso che la protagonista sia dotata di un carattere affascinante e tutt'altro che semplice e piacevole (leggi: insopportabile), una di quelle protagoniste ostinate che piacciono a me.
5 - Quills - La penna dello scandalo
Wikipedia - Trailer inglese - IMDb Del 2000 – Philip Kaufman – USA, Ungheria, Spagna – 119 minuti – con Geoffrey Rush, Kate Winslet, Joaquin Phoenix, Michael Caine e Billie Whitelaw.
 
Diciottesimo secolo, Francia. Eccovi servito il ritratto convincente del marchese de Sade (in realtà era un conte) che sottolinea il potere della scrittura come fonte di energia e vita, soprattutto quando la possibilità di portare avanti questa passione ti viene tolta.  Vedremo il marchese all'interno del manicomio di Charenton, dov'era detenuto, mentre affronta varie difficoltà e torture e, con l'aiuto della lavandaia Madeleine, riesce a portare le sue opere sensuali e scandalose su carta stampata, scatenando la furia della censura che vuole impedire in tutti i modi la diffusione dei suoi testi. Eventi a catena, tristi e trucidi, fino al finale che non vi svelerò. Un film degno di essere visto, oltre che per le vicende raccontate, per la forza con cui vengono raffigurate le imperfette correnti di pensiero di quegli anni, tanto da tenere assolutamente incollati alla storia.
6 - Wilde
Wikipedia - Trailer inglese - IMDb - Sito del film Del 1997 – Brian Gilbert – Regno Unito – 118 minuti – con Stephen Fry, Jude Law, Vanessa Redgrave, Jennifer Ehle, Michael Sheen, Judy Parfitt, Gemma Jones e Zoë Wanamaker.
Dopo il marchese, passiamo allo scrittore irlandese più famoso e citato al mondo: il grande Oscar Wilde. La sua vita, il suo matrimonio e i suoi figli, il successo delle sue opere immortali tanto quanto l'amore per Alfred Dougla, il processo e i terribili lavori forzati che dovette accettare a causa del pensiero puritano della Londra di fine Ottocento.
Si tratta di un film con scenografie ottime, musiche semplici e attori perfetti per il ruolo. Imperfetto ma godibile.
7 - Miss Potter
Wikipedia - Trailer inglese - IMDb Del 2006 – Chris Noonan – USA – 92 minuti – con Renée Zellweger, Ewan McGregor, Emily Watson, Barbara Flynn, Bill Paterson     La storia personale e professionale di una delle scrittrici e illustratrici più famose della storia. Qualche scorcio della sua infanzia e di come sia nato il suo animale più famoso, Peter Coniglio, di come la sua fantasia non voleva essere messa a freno da sua madre, la donna che voleva renderla perfetta donnina inglese, prima, e una moglie impettita, dopo.  Beatrix Potter era una donna che sognava la sua indipendenza decisionale ed economica, magari portata dalla cosa che amava di più, ovvero quel mondo fatato con conigli e anatre animati che amava dipingere usando tutti i suoi acquarelli. Un giorno conobbe un editore che vide nei suoi disegni quelle qualità che i suoi genitori non vedevano, l'uomo che le cambierà la vita: la aiutò a portare i suoi lavori alla stampa e tra i due nacque qualcosa di più. Tristemente, arrivò il destino a mettersi in mezzo tra i due.  Una fotografia calda, la fantasia dell'autrice che corre parallela al realismo dei suoi famigliari per tutto il film, momenti originali e tocchi di ironia: Miss Potter è un film semplice e carino.
8 - The Words
Wikipedia - Trailer italiano - IMDb Del 2012 – Brian Klugman e Lee Sternthal, – USA – 97 minuti – con Bradley Cooper, Jeremy Irons, Dennis Quaid, Olivia Wilde e Zoe Saldana.
The Words è un film di cui è difficile descrivere la storia senza parlare troppo. Vi dirò questo: una studentessa avvicina un famoso scrittore che ha appena letto i passaggi del suo romanzo durante una lettura pubblica; la storia che ha scritto è quella di un aspirante scrittore che non riesce a trovare le parole giuste e sogna di scrivere un libro intenso, il libro di una vita, ma quello che gli capita è che questo libro non gli arriva attraverso l'ispirazione e il duro lavoro, ma attraverso una via inaspettata. Si tratta di un dramma che ti tiene incollato dovunque tu sia seduto per godertelo, che tratta il potere di saper raccontare e la necessità umana di comunicare ed esplorare se stessi, che riflette sulla condizione incerta e insoddisfatta in cui viviamo quando non siamo in pace con noi stessi, trattando anche di coscienza e del dover fare i conti con le proprie scelte.  Ve lo consiglio perché è intenso, perché se non fosse per il ritmo un po' lento e le musiche potrebbe essere un perfetto thriller, perché confonde magistralmente i piani reali e fittizi della storia che racconta, vi farà pensare ai vostri desideri e perché checché se ne dica è impossibile guardarlo senza emozionarsi.
Fateci sapere cosa pensate di questi film!